Attori e... piloti: da McQueen a Dempsey, una lunga storia

Keanu Reeves è l’ultima star di Hollywood in ordine di tempo a indossare tuta e casco per correre in macchina. Un debutto arrivato a 60 anni sulla mitica pista di Indianapolis. La prima stella a brillare nel mondo delle competizioni motoristiche è stata quella di Steve McQueen che negli anni’60 fece addirittura parte della nazionale statunitense nella 6 Sei Giorni di enduro. La sua passione per le corse raggiunse l’apice con la realizzazione del film “La 24 ore di Le Mans” nel 1971.

Ad ottenere i risultati migliori nel mondo delle corse è stato Paul Newman. Protagonista del film “Indianapolis pista infernale”, nel 1979 Newman si piazzò al secondo posto di classe nella 24 ore di Le Mans al volante di una Porsche 935. Dopo il ritiro dalle corse diventò proprietario di un team di Formula Indy. Più di recente Patrick Dempsey ha corso sia la 24 ore di Daytona che la 24 ore di Le Mans con la Porsche nella categoria GT. Pure lui – dopo il ritiro – ha fondato una squadra nell’orbita Porsche.

Sempre al volante della Porsche, Michael Fassbender, due volte candidato al Premio Oscar, ha disputato la 24 ore di Le Mans. Una passione, quella per le corse, che Jason Priestley, star di Beverly Hills 90210, ha pagato a caro prezzo. Nel 2002 fu infatti vittima di un terribile incidente durante le prove del campionato Indy Pro Series, rischiando di perdere l’uso delle gambe. Dopo svariati interventi e un recupero durato anni, Priestley è tornato ad avere una vita normale.