Audi presenta la Q6 Sportback e-tron (e non solo)

In occasione del Salone dell’Auto di Parigi 2024, Audi amplia il proprio portfolio di modelli elettrici svelando Audi Q6 Sportback e-tron, variante SUV coupé di Audi Q6 e-tron con cui debutta l'architettura PPE, sulla quale si basa anche l’A6 e-tron, con un’autonomia fino a 756 chilometri WLTP. Restano invariate le quote dimensionali del SUV coupé, altezza a parte, con il passo da 2,90 metri il punto focale dell’abitabilità interna ma cambia al colpo d'occhio con un'auto che si presenta con una linea del padiglione fortemente spiovente, un richiamo alla prima generazione di Audi TT Coupé. In particolare il team di Audi Design ha ridisegnato l’intero arco del tetto partendo dal montante A, ottenendo una vettura 37 millimetri più bassa rispetto alla variante SUV. 

Sotto il cofano potenza che vanno da 292 a 517 CV e trazione posteriore o integrale quattro e per tutti - a eccezione per l’entry level Audi Q6 Sportback e-tron, dotata di un accumulatore da 83 kWh - una batteria agli ioni di litio di nuova concezione con capacità nominale di 100 kWh (94,9 kWh netti).

Audi Q6 Sportback e-tron quattro può contare su di una potenza massima di 387 CV cui conseguono uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e una velocità massima di 210 km/h. La variante sportiva Audi SQ6 Sportback e-tron quattro si avvale di 517 CV in modalità boost e il passaggio da 0 a 100 km/h avviene in 4,3 secondi con una punta massima è di 230 km/h. L'autonomia si attesta rispettivamente a 636 e 607 chilometri WLTP. Mentre per la versione long range, rappresentata da Audi Q6 Sportback e-tron performance, che si avvale di un singolo motore elettrico in corrispondenza dell’assale posteriore in grado di erogare una potenza massima di 326 CV, dichiara un'autonomia di 656 km. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 6,6 secondi e la velocità massima è di 210 km/h. Trazione posteriore e singolo motore elettrico al retrotreno anche per la versione d’ingresso Audi Q6 Sportback e-tron, forte di 292 CV che consentono di passare da 0 a 100 km/h in 7,0 secondi e toccare i 210 km/h. L’autonomia massima si attesta in questo caso a 545 chilometri WLTP.

La Casa tedesca con la sua presenza a Parigi ha voluto mettere l’accento sul fatto che, pur riconoscendo l’elettrico come la tecnologia del futuro, continua a sviluppare soluzioni a combustione interna per offrire la massima flessibilità. La piattaforma elettrica PPE, sviluppata congiuntamente con Porsche, supporta modelli come il Q6 e-tron e l’A6 e-tron, con un’autonomia fino a 756 chilometri WLTP per quest’ultimo. Le nuove Audi A5 e Audi Q5 sono i primi modelli del Brand basati sulla piattaforma premium termica dedicata alle vetture con motore anteriore longitudinale. Espressione dello stato dell’arte della propulsione Diesel e TFSI dei quattro anelli, la piattaforma termica PPC si basa sulla tecnologia mild-hybrid (MHEV) evoluta a 48 Volt, che contribuisce a ridurre i consumi e le emissioni fino al 10%. In particolare, le nuove Audi A5 e Q5, con motori TDI e TFSI, offrono potenze da 150 a 367 cavalli e vedranno il lancio di varianti plug-in nel 2025 con un’autonomia elettrica superiore a 100 chilometri.

Audi ha investito nella digitalizzazione dei suoi nuovi modelli attraverso l’architettura elettronica E3 1.2, che controlla tutte le funzioni del veicolo con una enorme velocità di calcolo. Questo sistema, comune sia alle piattaforme elettriche sia a quelle termiche, rende possibile la moltiplicazione in abitacolo del numero, delle dimensioni e della risoluzione dei display, l’aggiornamento wireless (Over-the-Air, OTA) di software e funzioni nonché l’applicazione dell’intelligenza artificiale (ChatGPT) per il controllo vocale e del sistema operativo Android Automotive OS per l’infotainment. Inoltre, i nuovi modelli presentano l’Audi Digital Stage, un «palcoscenico digitale» che comprende un cruscotto digitale da 11,9 pollici, un head-up display con realtà aumentata e un display curvo MMI da 14,5 pollici, offrendo un’esperienza utente coinvolgente. I clienti possono anche personalizzare il design della propria vettura grazie a otto firme luminose disponibili e alla seconda generazione di gruppi ottici posteriori con tecnologia OLED, che migliora il lighting design e la sicurezza attraverso l’interazione Car-to-X. La funzione di segnalazione della prossimità integra l’innovativa luce di comunicazione: in caso di pericoli allerta preventivamente gli altri utenti della strada a vantaggio della sicurezza tanto individuale quanto collettiva.