Se il cambio al timone arriverà fra un anno, immediato è il rimpasto dei top manager Stellantis, tra cui Santo Ficili, nuovo CEO di Maserati e Alfa Romeo
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C'è aria di rivoluzione in casa Stellantis. Infatti, Carlos Tavares, AD dalla sua nascita del gruppo nel 2021 dopo la fusione tra PSA e Fiat Chrysler Automobile, ha comunicato che lascerà il suo incarico all’inizio del 2026. In una nota diffusa dalla società si apprende che è già in corso il processo formale per identificare il successore dell'attuale CEO e come si legge: "il processo, guidato da un Comitato Speciale del consiglio di amministrazione presieduto da John Elkann completerà il proprio lavoro entro il quarto trimestre del 2025".
Ma non solo, perché se il cambio al timone avverrà fra più di un anno, con effetto immediato, invece, è avvenuto il rimpasto dei top manager di Stellantis. Jean-Philippe Imparato, già CEO di Pro One sarà anche direttore operativo per l’Europa, subentrando a Uwe Hochgeschurtz che lascerà il gruppo come la responsabile finanziaria Natalie Knight rimpiazzata da Doug Ostermann, ex direttore operativo della divisione cinese. Antonio Filosa è stato nominato nuovo Chief Operating Officier per il Nord America, mantenendo anche il ruolo di CEO di Jeep, succedendo a Carlos Zarlenga, il cui prossimo incarico non è ancora stato annunciato. Gregoire Olivier aggiunge al ruolo di Liaison Officer di Leapmotor quello di Chief Operating Officer per la Cina e Santo Ficili ricoprirà il ruolo di CEO di Maserati e Alfa Romeo oltre a essere nominato membro del Top Executive Team.
Il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha dichiarato: “In questo momento darwiniano per l’industria automobilistica, il nostro dovere e responsabilità etica è di adattarci e prepararci per il futuro, agendo meglio e più velocemente dei nostri concorrenti, per offrire una mobilità sostenibile, sicura e accessibile. I nuovi membri del leadership team contribuiranno alla determinazione di tutta la squadra nell’affrontare le sfide future, rafforzando e accelerando il nostro percorso di trasformazione per diventare la mobility tech company di riferimento. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a porre le basi per il futuro successo di Stellantis”.
Un cambio al vertice che arriva in seguito alle performance non all'altezza degli ultimi mesi, che hanno portato a un crollo del 42% delle azioni dall’inizio dell’anno.