Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

L'EVENTO

Concorso d'Eleganza Varigna 1705, trionfo per l'Alfa Romeo 6C 2500 S Berlinetta Touring

Il weekend che ha riunito collezionisti da tutto il mondo

19 Ott 2023 - 09:30
1 di 64
© ufficio-stampa
© ufficio-stampa
© ufficio-stampa

© ufficio-stampa

© ufficio-stampa

Un posto da sogno per auto da sogno. A Palazzo di Varignana, in provincia di Bologna, è andato in scena il primo Concorso d'Eleganza Varignana 1705 che ha attirato collezionisti da tutto il mondo, addirittura dal Giappone. Tre giorni all'insegna della passione per l'automobilismo, non poteva che essere così nel cuore della Motor Valley. Più di 20 le auto in gara antecedenti al 1973 che sono state ammirate dagli appassionati e poi hanno sfilato sul red carpet. La grande protagonista è stata la Alfa Romeo 6C 2500 S Berlinetta Touring del 1939 di Corrado ed Elena Lopresto come Best of Show.

Da grande favorita la 6C 2500 S Berlinetta Touring non ha deluso le attese: quello di Varignana è stato il 300° premio conquistato, tra cui spiccano ben 62 trofei Best of Show ottenuti da Corrado Lopresto. Per la vettura del 1939 è arrivato anche il riconoscimento di "Eleganza Anteguerra". Titoli conquistati grazie ai voti della prestigiosa Giuria composta dal Presidente di Giuria Stefano Pasini, autore di oltre 30 libri sull’automobile, l’Ing. Lorenzo Ramaciotti, da 20 anni Presidente della Giuria del Concorso d’eleganza di Villa d’Este e già responsabile del design
Pininfarina oltre al Dott. Gianni Mercatali e alla Dott.ssa Alessandra Giorgetti, noti nelle Giurie del settore in tutto il mondo.

Grande l’emozione per Corrado Lopresto: “La soddisfazione è tanta perché vincere fra tutte le categorie di un concorso d’eleganza non è facile, soprattutto quando le auto sono delle fuoriclasse, come in questo caso. Vincere come Best in show è il sogno di tutti. Sono felice di aver partecipato all’edizione “numero zero” di una manifestazione che spero diventi uno degli appuntamenti importanti della stagione dei concorsi d’eleganza internazionali”.

Sei le categorie che sono state premiate: “Eleganza Anteguerra”, “Le Corse Eroiche”, “Gioielli Italiani”, “Gran Class Sportiva”, “Grinta & Stile” e “Icone dalla Germania”.
La stupenda FIAT 1100 E Vistotal del 1950 di Silvia Nicolis, proveniente dal Museo Nicolis di Verona, ha primeggiato nella classe “Gioielli italiani”. Una fuoriserie totalmente originale realizzata dalla Carrozzeria Castagna di Milano, con dettagli come il volante in plexiglass trasparente e il parabrezza panoramico “Vistotal”.

La Ferrari 250 GT Lusso del 1963 di Andrea Baroni si è aggiudicata il trofeo “Gran Classe Sportiva” primeggiando davanti ad avversarie come una Bizzarrini 5300 GT del 1965, una Ferrari 250 GT Pininfarina del 1959 e una Ferrari GTB/2 Short Nose del 1965.

La quinta categoria, denominata “Grinta & Stile” ha visto primeggiare tra tante stelle la Lancia Aurelia B24 Spider del 1955 portata da Gianmarco Rossi, un’auto caratterizzata da un raro hard top Pininfarina e da splendidi interni in Resinflex.

Infine la BMW 3.0 CSL del 1972 di Lorenzo Matteucci ha vinto nella categoria “Icone dalla Germania”: una potente auto da corsa vestita da berlinetta da tutti i giorni e perfettamente conservata anche grazie alla dedizione del proprietario, volato in capo al mondo ad acquistare l’ultimo stock di vernice “arancio inca” originale per assicurarsi rifiniture perfette e fedeli.

Ma il Concorso d’Eleganza Varignana 1705 è stato molto di più: una totale esaltazione di bellezza, eleganza e passione per i motori, con protagonisti e ospiti da tutto il mondo. Un luogo, Palazzo di Varignana, la cui filosofia devota al benessere e alla bellezza si percepisce in ogni angolo, tanto da ispirare una categoria di gara speciale: il Premio speciale “Spirit of Varignana”, assegnato alla Porsche 964 Speedster del 1993 di Alessandro Maccaferri.

La storia del Concorso d’Eleganza Varignana è appena al suo capitolo iniziale: appuntamento ora a settembre 2024 per nuove pagine indimenticabili.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri