Il suv aumenta le dimensioni, quattro le motorizzazioni
di Simone Redaelli© Ufficio Stampa
Dacia sbarca nel segmento C-Suv con l’intento di sparigliare le carte. Lo fa con lei, la Bigster! È il nuovo modello della casa del gruppo Renault che punta alla sostanza senza, però, sacrificare stile e carattere. Così il brand romeno ha deciso di alzare l’asticella. Un design evoluto che punta all’essenziale privilegiando robustezza e abitabilità. Un frontale alto e massiccio con l’ampia griglia nero lucido con al centro il logo. Fari a led a forma di Y, il tocco cool.
È molto più grande della sorella minore, la Duster. È lunga 4 metri e 57 e larga 1,81. Tantissimo lo spazio a bordo con un bagagliaio da ben 702 litri. Perfetta per una famiglia o per chi ha bisogno di tanto carico.
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All'interno, un abitacolo spazioso e tecnologico, pensato per offrire massimo comfort a tutti i passeggeri. Un cruscotto digitale, un sistema di infotaiment all'avanguardia con schermo da 10,1 pollici e una qualità dei materiali che dimostra come Dacia abbia fatto un passo avanti nella sua evoluzione. Sedile del guidatore regolabile elettricamente, chiave Keyless entry, climatizzatore bizona e l’esclusivo sistema di fissaggio youclip che consente di fissare differenti accessori della gamma in punti chiave dell’abitacolo.
Quattro le motorizzazioni, tutte elettrificate. C’e il mild hybrid benzina e Gpl e pure il 4x4, e poi il debutto del nuovo motore full hybrid da 155 Cavalli.
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Partenza 100% in elettrico e recupero d’energia in frenata. Una guida fluida e morbida, per lunghi tratti anche rilassante. Non bisogna pensare ai consumi, davvero ridotti. Sulle strade da Marsiglia alla Provenza abbiamo percorso circa 27 km con un litro. Altezza da terra di 22 cm e una ottima tenuta in curva. Insomma, un Suv che si comporta come un suv. Così Dacia ha fatto il grande passo.