La prima auto a batteria della casa di Hamamatsu
© Ufficio Stampa
La e, la lettera che segna il debutto di Suzuki nel mondo full electric. La casa giapponese lo fa con la Vitara, uno dei modelli più iconici. Un passo obbligato verso il futuro, per il board di Hamamatsu il momento giusto per il lancio della prima auto a batteria da affiancare alle ibride che restano in gamma.
Una vettura con un design completamente rivisto: muscoloso, moderno ed elegante. Gli elementi caratteristici di Suzuki, come il frontale verticale e il passaruota alto, vengono ora mixati con uno stile più ricercato. Anche all’interno un’importante salto di qualità che si percepisce subito. Ambiente premium e tecnologico con due schermi da 10 pollici. La capacità del bagagliaio varia da 244 litri a 310. Sapete perchè? I sedili posteriori sono scorrevoli. Versatile e spaziosa, in linea con la filosofia di Suzuki.
© Ufficio Stampa
Abbiamo provato a Francoforte il prototipo, ma è pronta ad arrivare in Italia tra settembre e ottobre. La eVitara verrà proposta in due versioni. Entrambe con batteria da 61 kwh e con autonomia superiore a 400 km. La due ruote motrici, con trazione anteriore, ha 174 cavalli, mentre la 4x4 arriva a 184.
La nuova tecnologia allgrip-e è un sistema di trazione integrale elettrica che sfrutta tutta l'esperienza di Suzuki nella tecnologia 4wd. Quattro modalità di guida: auto, sport, economy e trail. Quest’ultima consente di uscire senza intoppi dai terreni difficili applicando la forza frenante alle ruote che slittano e distribuendo la coppia motrice al pneumatico opposto.
Anima elettrica, ma dna da fuoristrada che resta fedele al marchio. Primo esame superato per la nuova Suzuki eVitara.