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Il test a Montecarlo in occasione del Masters di tennis
di Simone Redaelli© sportmediaset
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Maserati vuol dire eleganza e sportività: lo conferma la Levante Hybrid, perfetta per ogni occasione. L'abbiamo provata a Montecarlo, in occasione del Masters di tennis dove la Casa del Tridente è stata car-sponsor accompagnando Tsitsipas e colleghi al Country Club. Classe e comfort con lo sguardo al futuro: è infatti il primo SUV ibrido dell'azienda modenese, un nuovo passo verso l'elettrificazione. A beneficiarne le prestazioni con il sistema Bosch da 48 volt, che permette di recuperare l’energia in decelerazione in frenata, abbinato al motore termico due litri a 4 cilindri.
Levante Hybrid scattante grazie ai 330 CV di potenza e prestazioni di tutto rispetto con la velocità massima di 245 km/h che la rendono divertente anche nel misto. Peso elevato, ma ben bilanciato grazie alle batterie posizionate sul retrotreno ed erogazione fluida. A renderla stabile anche la trazione integrale e un telaio ottimo che permette di spingerla al massimo: la guida non è sportiva, ovviamente, ma arrivare al limite è molto semplice su strade panoramiche, come in Costa Azzurra. Stupisce la perfezione dello sterzo nonostante le dimensioni importanti: cinque metri di lunghezza per quasi due di larghezza. In modalità sport cambia il comportamento delle sospensioni e il rombo si fa più vivace, per chi vuole respirare emozioni anche con il sound. Ottima in inserimento di curva, ma il suo terreno preferito sono i viaggi dove entra in gioco il comfort. Da Milano a Montecarlo, appunto. Comodità per il guidatore e per i passeggeri: spazi larghi all'interno e facilità nel condurla a velocità di crociera.
Scelta anche green che abbina la fluidità di un motore a 6 cilindri ai bassi regimi di un diesel con un notevole risparmio del consumo di C02 che si riduce di più del 20% rispetto al benzina e dell’8% rispetto al diesel secondo i dati WLTP. Il motore 4 cilindri, 2 litri, con cui è già stata equipaggiata anche Ghibli Hydrid, è il risultato di un profondo lavoro ingegneristico realizzato presso il Maserati Innovation Lab di Modena sulle componenti meccaniche interne per poter raggiungere una maggiore coppia e una maggiore potenza prodotta dal turbo e dall’eBooster. Anche la gestione elettronica del motore cambia completamente, passando a una centralina di ultima generazione Bosch.
Esteticamente impeccabile con una linea rinnovata dove sono i dettagli a fare la differenza. Si parte dalla scritta GT con le prese d'aria laterali, che incarna lo spirito Maserati, per passare ai quattro scarichi posteriori. Silhouette da 10 e lode, un SUV slanciato e ben piazzato a terra. Muso lungo e importante, ma proporzioni perfettamente rispettate che all'interno regalano comodità a tutti i viaggiatori. La colorazione? Gialla e blu per rendere omaggio alla città di Modena e un tridente bicolore gigantesco sul tetto, per non passare inosservati. Un colpo d'occhio di tutto rispetto, a maggior ragione con il paesaggio di Montecarlo.