Tante le vetture che hanno fatto la storia nella splendida cornice sarda
di Simone Redaelli
"Make La Vita Dolce Again". Non poteva esserci frase migliore per descrivere il Poltu Quatu Classic 2021, il concorso d'eleganza di auto d'epoca che ogni anno si svolge in Sardegna. Luoghi magici, vetture che hanno fatto la storia dell'automobilismo e altre che sono destinate a farla ancora. Il giusto mix per l'evento più glamour dell'estate. Il Grand Hotel di Poltu Quatu a fare da cornice e gli splendidi scorci della Costa Smeralda ammirati al volante di macchine fantastiche. Uno show dentro lo show. Una carovana che è stata accolta con molto entusiasmo dalla gente.
Da Porto Cervo a San Pantaleo, due giorni vissuti a pieno. La regina è stata la Fiat 1100 Sport Barchetta MM del Museo Nicolis di Villafranca di Verona che ha sfilato in Costa Smeralda con Silvia Nicolis e Riccardo Meggiorini, l'attaccante del Vicenza, al volante. Un equipaggio davvero glamour che ha conquistato il trofeo “Best in Show”, disegnato da Fabrizio Giugiaro.
Un auto ricca di storia, perfettamente restaurata da Luciano Nicolis, indimenticato fondatore del Museo che porta il suo nome, e aveva partecipato all’edizione del 1948 della 1000 Miglia storica e proprio questo importante dettaglio le ha permesso di aggiudicarsi anche il Premio Spirit of 1000 Miglia, il prestigioso riconoscimento assegnato ufficialmente da 1000 Miglia all’auto che meglio rappresenta l’essenza della Freccia Rossa e lo spirito che contraddistingue la corsa più bella del mondo.
Tantissime le macchine in gara e tra loro ben 11 spettacolari Spiaggine. Auto perfette per il mare e il fascino della Costa Smeralda: una libidine viaggiare con il vento in faccia tra le strade verdi con vista Tirreno. La classe Sex On The Beach, la categoria più cool mai vista aun concorso d'eleganza, è stata vinta dalla Dune Buggy Meyers Manx portata in Concorso da Mark Porsche.
Menzioni d’onore per la Fiat 850 Shellette Spiaggina (Premio Registro Fiat) del grande collezionista statunitense Stuart Parr e per la Fiat Panda-Stola Destriero (Premio Mauto) portata in Sardegna dalla stessa famiglia che l’aveva realizzata nel 1992 in due soli esemplari, uno destinato all’Avvocato Agnelli e quello in Concorso, tender dell’equipaggio dell’Off-Shore Destriero partito da Porto Cervo alla conquista del record Nastro Azzurro (ottenuto attraversando l’Oceano Atlantico da New York alle coste dell’Inghilterra).
In gara anche quattro vetture che hanno fatto la storia del rally mondiale. Così la Rally Queens è stata la Lancia 037 Gruppo B di Gianmario Francone, mentre il prestigioso Pole Position Award del partner Pirelli è stato assegnato alla Subaru WRC del Console di Antigua Carlo Falcone.
Tanto entusiasmo in Sardegna e si è vista per la prima volta anche il restomod della Datsun 240z realizzato da Garage Italia nella classe Back To The Future dedicata alle vetture oggetto di restauro non conservativo e che ha visto il successo finale della Maggiore 308M costruita a Forte dei Marmi sulla base della mitica Ferrari 308 GTS di Magnum PI.