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L'onestà è il punto forte di questa nuova bicilindrica, che sorprende per facilità di guida e un rapporto qualità/prezzo molto interessante: con soli 7.700 euro f.c. si può ritrovare la gioia di macinare chilometri senza pensieri
di Matt Cape© sportmediaset
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"Guida sereno e goditi la strada". E' questa l'interessante premessa con cui ci si avvicina alla nuova Super Meteor 650. Non è importante se siate motociclisti navigati o novizi, l’importante qui è avere tanta voglia di aprire i propri orizzonti su due ruote. Sincera e genuina questa Royal Enfield non è una moto che mette pressione o soggezione. Anzi, le piace farsi notare il giusto, ma senza comportarsi eccessivamente da prima donna. Quindi niente grandi pretese o situazioni ingestibili. E questo getta solide basi per un rapporto moto-conducente onesto e divertente…
COME È FATTA
La Super Meteor 650 propone finiture curate, mostrandosi orgogliosa nei dettagli cromati. Le linee sono classiche e l'insieme appare sobrio ed elegante. Quanto basta per non sfigurare nel parcheggio accanto ad altre blasonate cruiser. Il cuore di questa Royal Enfield è il motore bicilindrico (euro5) da 648cc e 6 marce, capace di disporre su strada di 47 CV a 7.250 giri, con 52,3 Nm di coppia a 5.650 giri. Il tutto imbrigliato dal robusto telaio monotrave in tubi d'acciaio, con forcella rovesciata Showa da 43 mm di diametro e 120mm di corsa. Mentre al posteriore c’è un classico doppio ammortizzatore Showa con precarico regolabile e 101 di corsa. Ma la cosa più sorprendete è l'altezza della sella di soli 740 mm da terra. Praticamente una poltrona con manubrio alto, che rende relativamente facili anche le manovre a moto spenta, nonostante i 241 kg di peso totale (15.7 lt nel serbatoio pieno). Non male per una cruiser che comunque raggiunge i 2,260 metri di lunghezza. All'anteriore troviamo il cerchio da 19 pollici con freno a disco da 320 mm, mentre al posteriore ecco i 16 pollici con un disco da 300 mm.
COME VA
Attenti al pregiudizio! Essendo Royal Enfield un marchio inglese, ma di proprietà indiana, molti potrebbero pensare ad un prodotto “datato” o di scarsa qualità. Sbagliato. Diceva un noto slogan anni '80 "provare per credere". E aveva ragione. Infatti appena saliti in sella alla Super Meteor 650 si resta piacevolmente stupiti per come tutto sia ben realizzato e al posto giusto. L'accensione della strumentazione regala subito una ventata di modernità: cruscotto con LCD e comandi chiari ne rendono l'utilizzo facile e naturale. Complice il bel manubrio largo e lungo, con pedane avanzate senza esagerare, per una comodità davvero degna di altri tempi e… di competitor ben più care. Un colpetto e il motore parte brillante e senza esitazione, brontolando bonario - ma mai fastidioso – diventando scoppiettante non appena si iniziano a mettere le marce. La confidenza in sella è subito pazzesca: fin dai primi metri sembra di averla guidata da sempre. La risposta all'acceleratore e puntuale. La spinta è sincera e, anche nell'apri-chiudi nel traffico, non strappa e non protesta. In rotonda poi si può entrare anche con una marcia in più, lasciandosi tirare fuori dalla coppia ai bassi. Cosa sempre molto apprezzata e attesa su questo tipo di moto. Il peso in viaggio non si sente e l'anteriore si muove tra le curve in modo naturale. C'è anche un tot di agilità inaspettata che stupisce, soprattutto nel traffico e nel percorsi misti. La stabilità è totale, anche perché le velocità non sono esattamente da MotoGP. Anzi diciamo che nei limiti del codice della strada si viaggia tranquilli e decisamente senza stress. Anche perché le vibrazioni sono poche o nulle, con l'ammortizzatore dietro solo un pochino legnoso e rigido. Unico scotto da pagare per non mettersi a traballare nelle lunghe percorrenze. La risposta dei freni - meglio se usati in coppia - è sempre puntuale, senza trasferimenti di carico fastidiosi o inaspettati. Esagerando un pochino con l'uso aggressivo dell’anteriore, anche in situazioni di staccata decisa, difficilmente ci si trova in difficoltà. Anche se è bene ricordare che su questa tipologia di moto, la guida senza fretta e con qualche delicatezza in più fa apprezzare meglio le doti ciclistiche del mezzo e, soprattutto, tiene il conducente lontano dai guai.
IN CONCLUSIONE
Sorprendente, total black (nella versione provata), ma mai incazzata. La Super Meteor 650 è una di quelle moto molto amichevoli con cui uscire per andare a lavoro -con stile- o con cui fare la gita fuori porta nel weekend. Accessibile nei costi e nell'utilizzo. Cosa che di questi tempi di inflazione e aumenti ovunque tra l'altro non guasta. Di fatto potrebbe essere la moto giusta per far ritrovare il sorriso a tutti quelli che -da un po' tempo o per la prima volta- vorrebbero provare l’effetto “born to be wild”, ma ancora aspettano un buon motivo per farlo... Enjoy Super Meteor 650 by Royal Enfield!