L’Università degli Studi di Milano-Bicocca punta su un piano di rigenerazione sostenibile
Il progetto si chiama “Bicocca Lab, un ecosistema per il futuro” ed è stato presentato lo scorso 14 dicembre dalla rettrice di Milano-Bicocca, la Professoressa Giovanna Iannantuoni. Una vera e propria svolta green e digital per l’Ateneo entro il 2024 grazie all’impiego di energia pulita, una mobilità dolce e nuove aree verdi. Nei prossimi tre anni Milano-Bicocca completerà infatti la sua trasformazione con un investimento stimato di 110 milioni di euro: 55 milioni da destinare alle attività di ricerca e l’altra metà in interventi operativi. Il progetto, curato dall'architetto Leopoldo Freyrie, si concentrerà su sei raggi d’azione: ambiente, salute, mobilità, energia, digitale e cultura.
Quasi cinque ettari di verde e 450 nuovi alberi cambieranno il volto del campus, a partire dalle sue piazze e arrivando al Bicocca Stadium. Con Bicocca Lab proseguirà la de-pavimentazione delle piazze del campus iniziata lo scorso anno per mitigare l’isola di calore: la condizione climatica che, nei periodi dell’anno più caldi, caratterizza le piazze e le strade del quartiere Bicocca attualmente pavimentate in cemento. La transizione verde delle piazze avverrà grazie all’utilizzo del terreno “hi-tech”, un substrato di origine naturale studiato per essere più duraturo e nutriente, composto da frantumati di lapillo vulcanico, speciali argille interattive, microrganismi della rizosfera, funghi simbionti e un terriccio di origine vegetale derivante dall'ossidazione e umificazione degli scarti verdi da parte di microrganismi. La ricerca sulla biodiversità condotta in Ateneo troverà applicazione nel Vivaio Bicocca, una vera e propria foresta urbana con spazi dedicati ad azioni di scienza partecipata.
Inoltre, in collaborazione con le amministrazioni locali, Milano-Bicocca ridisegnerà la mobilità del quartiere realizzando una pista ciclo pedonale su Viale dell’Innovazione, una delle strade che attraversano l’Ateneo. La promozione della mobilità dolce riguarderà anche la realizzazione di dieci velostazioni che renderanno più agevole l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti nel campus e nel quartiere. Duemila metri quadri di pannelli solari integrati architettonicamente contribuiranno alla transizione verso forme di energia pulita. Dall’energia verde al blu: grazie alla ricerca svolta in Bicocca, l’Università promuoverà l’utilizzo dell’energia geotermica ottenibile dalle falde acquifere presenti nel distretto Bicocca, da estendere su scala dell’area metropolitana milanese, in modo da produrre energia carbon free e al contempo contenere l’innalzamento della falda.
Il campus sarà dotato inoltre di un sistema per l’illuminazione intelligente che consentirà di regolare la quantità di luce emessa in maniera progressiva e automatica. Il miglioramento della vivibilità del campus passerà anche dall’installazione di sensori mobili per il monitoraggio delle condizioni ambientali quali temperatura, umidità e livello di smog. Bicocca Lab metterà a disposizione della comunità universitaria e dei cittadini nuovi spazi all’aria aperta allestiti con arredo urbano eco-compatibile, coperti o semichiusi, adatti sia allo studio, sia alla socializzazione. Il “Chilometro d’arte”, un percorso che idealmente attraversa il campus riservando al visitatore un’esperienza alla scoperta delle opere d’arte contemporanea integrate nel contesto urbano, grazie a Bicocca Lab diventerà teatro di iniziative didattiche e culturali che animeranno il quartiere