In Canada uno storico rivenditore d'auto ha deciso di riconvertire il proprio esercizio commerciale
L'arrivo delle auto elettriche sta cambiando anche il settore del commercio delle auto e nel Quebec, in Canada, è nata la prima concessionaria dedicata esclusivamente alle auto a batteria. Anticipando i tempi e con una buona dose di coraggio, nel 2015 i dirigenti della storica J.N. Auto hanno preso questa decisione, riconvertendo così il loro esercizio.
All'inizio le proposte erano limitate e le offerte si basavano principalmente su modelli come la Nissan Leaf di vecchia generazione e la range extender Chevrolet Volt. Poi, importate dagli Stati Uniti, sono arrivate anche la Chevy Bolt, la BMW i3 e altri modelli. Fino ad arrivare a oggi, dove il ventaglio di elettriche proposte è molto ampio, composto da vetture sia nuove che usate, inclusa Tesla compresa e ibride plug-in.
Ed è proprio con una Tesla che iniziò l'avventura di J.N. Auto: si trattava della Model 3, da proporre a noleggio. La cosa andò bene e la domanda crebbe, così la concessionaria decise di investire nell'acquisto di nuove Tesla, ricordando che la creazione di Elon Musk non ha nessuna procedura per i rivenditori e chi possiede un'attività acquista Tesla allo stesso prezzo di un privato.
La domanda sorge dunque spontanea: perché un cliente dovrebbe pagare un sovrapprezzo per comprare una Tesla? In primis la lontananza dello store Tesla rispetto alla concessionaria (il primo si trova a Montreal e la seconda a Cleveland), ma anche il servizio e il fatto che, con l'esperienza e la conoscenza sul territorio di un concessionario, i privati possono permutare ad ottimi prezzi il vecchio veicolo.
J.N. Auto non ha riconvertito solo il lato commerciale, ma si è attrezzata anche nella parte tecnica, per offrire un servizio il più completo possibile. Con l'acquisto di un veicolo elettrico viene proposta, per esempio, l'installazione di una wallbox casalinga. Grazie alla tenacia e al successo, la concessionaria canadese è in crescita e non hanno tardato ad arrivare anche gli ordini per Cybertruck e per il pick-up Rivian. Un caso curioso che potrebbe spingere vecchi o nuovi concessionari a specializzarsi in futuro nell'elettrico.