Uno stratagemma artistico per supportare la campagna di Marevivo contro un’abitudine dannosa e sempre più comune: l’abbandono dei mozziconi
Non c'è sangue e neppure armi, eppure il crimine è sotto gli occhi di tutti. L’arma del delitto è più comune di quanto si immagini e i colpevoli sono fin troppi. Non è lo spot di una nuova serie tv, ma la denuncia “artistica” di Marevivo Onlus contro l’abbandono dei mozziconi di sigarette. Un nastro giallo delimita l’area e un poliziotto della scientifica fotografa un enorme mozzicone abbandonato a terra e circondato dalle sagome di gesso di animali marini, che rappresentano solo alcune delle sue vittime.
L’installazione al centro della campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”, realizzata in collaborazione con British American Tobacco Italia, vuole sottolineare le drammatiche conseguenze causate dal littering, la dispersione nell’ambiente dei rifiuti di piccole dimensioni. Dopo il lancio ufficiale a Roma, l’opera ha attraversato diverse città italiane, portando i cittadini a riflettere e prevenire. Per farlo, oltre all’installazione, sono stati forniti dei QRCode esplicativi e distribuiti dei posa-cenere tascabili, per provare a cambiare questa abitudine scorretta e fin troppo diffusa. Piccoli ma eccessivamente numerosi, i mozziconi di sigaretta sono infatti la forma di rifiuti personali più comune al mondo. Qualsiasi fumatore, anche il più corretto, potrebbe giurare di aver gettato a terra una sigaretta almeno una volta nella sua vita. I filtri possono impiegare anche dieci anni a decomporsi e una volta abbandonati rilasciano sostanze nocive, diventando un vero pericolo per gli ecosistemi.
Secondo un rapporto di Ocean Conservancy, nel 2015 in un giorno sono stati raccolti 5 milioni di mozziconi sulle spiagge di oltre cento paesi. Un danno estetico, certo, ma soprattutto ambientale. Un problema che la scultura di Marevivo Onlus spera di contrastare educando i cittadini al rispetto della natura. L’arte al servizio dell’ambiente, per far sì che un gesto banale non diventi complice di un crimine molto più grande.