Elon Musk festeggia, superato il colosso Volkswagen
Cento miliardi di dollari di capitalizzazione. È il valore della Tesla fissato dalle contrattazioni a Wall Street. La griffe creata da Elon Musk diventa così il secondo gruppo automobilistico mondiale, superando Volkswagen. Davanti resta solo la Toyota. Si tratta di un mezzo miracolo, dopo che Tesla ha rischiato di finire sotto la linea di galleggiamento. Decisive per i risultati sono state le vendite record dell’ultimo trimestre del 2019, che hanno portato a 367.500 le vetture immatricolate nell’anno solare. Cifra superiore ai due anni precedenti messi assieme.
Negli ultimi due mesi Elon Musk, imprenditore e showman, ha inanellato una serie di colpi fuori media. Il 22 novembre ha presentato il Cybertruck, primo SUV targato Tesla. 100 euro da spendere solo per la curiosità di preordinare la macchina che sarà venduta alla fine del 2021. Lo hanno fatto in 250.000, portando nelle casse di Tesla 25 milioni di dollari solo per un click sulla homepage, accompagnata ovviamente da numero della carta di credito.
A dicembre l’annuncio del progetto Gigafactory 4, da costruire e Berlino. Una sfida in piena regola alle case tedesche che stanno investendo miliardi nell’auto elettrica. L’8 gennaio è arrivata poi l’inaugurazione della Gigafactory 3 di Shanghai, che a pieno regime dovrebbe produrre 250.000 Model 3 all’anno, destinate al mercato cinese. A completare il filotto la notizia che Tesla dovrebbe far partire le consegne della nuova Model Y tra un paio di settimane.