L'ex ferrarista ironizza sulle motivazioni sull'approdo di sir Lewis a Maranello il prossimo anno
di Stefano Gatti© Getty Images
"Forse Hamilton può portare alla Ferrari quello che manca per lottare per il titolo. È stata una sorpresa, Lewis era molto legato alla Mercedes. Non conosco i motivi che lo hanno spinto a farlo ma per il momento non me ne preoccupo: manca ancora un anno prima che salga sulla Rossa. Mi sembra che fino a due mesi fa non fosse nei suoi sogni da bambino guidare una Ferrari: aveva sogni diversi. Spero che si goda l'esperienza: vincere con la Ferrari è speciale ma... lì devi vincere. Magari porterà quello che manca per conquistare il Mondiale: è da qualche anno che la macchina è competitiva". A margine (ma non troppo!) del lancio della AMR24 di Aston Martin che guiderà nel Mondiale sempre più dietro l'angolo, Fernando Alonso si distrae dal focus principale con un pensiero riguardante... l'odiato Lewis Hamilton e il suo passaggio alla Ferrari tra poco meno di un anno. Lo spagnolo ironizza sulla predilezione di lungo corso di sir Lewis per il Cavallino Rampante, in un certo senso "bollandola" di opportunismo, un po' come succede ai grandi calciatori (e non solo a loro) nel passaggio da una squadra alla quale magari avevano giurato fedeltà eterna ad un'altra, più funzionale al prosieguo della loro carriera. Niente di nuovo, niente di cui stupirsi e (da parte degli interessati) di cui doversi giustificare. Alonso in ogni caso approfitta della circostanza per scoccare una "frecciatina" all'ex compagno di squadra ai tempi della McLaren. Era il 2007, lui veniva da due titoli iridati consecutivi con Renault, il rookie Hamilton avrebbe vinto l'anno dopo il primo dei suoi sette e aveva le idee ben chiare su come iniziare: battere subito un due volte campione del mondo!
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Restando in qualche modo in argomento, il tema-Hamilton (o meglio la sue successione in Mercedes) resta attualissimo quando a Fernando viene chiesto un pensiero sulla proiezione della sua carriera nella massima formula:
"Non ho avuto contatti con la Mercedes. Sono consapevole della mia situazione, che è unica. Ci sono solo tre campioni del mondo ancora molto competitivi sulla griglia. Non è sempre stato così in passato. Probabilmente sono l'unico disponibile per il 2025, quindi sono in una buona posizione. Al tempo stesso, quando prenderò una decisione sul mio futuro, la mia priorità sarà sempre Aston Martin".