Alonso lo tenta, Verstappen risponde: "Dopo la F.1 potrei tentare Le Mans: meno stress, più divertimento"

"Vieni a correre con me la 24 Ore di Le Mans". Qualche tempo fa Fernando Alonso gli ha lanciato la sfida e Max Verstappen l'ha raccolta, mettendola però di fatto in freezer per qualche anno ancora. Puntuale la replica dell'olandese al nuovo pilota di Aston Martin che può già vantare due successi nella storica gara di durata francese: nel 2018 e nel 2019 con la Toyota: "Se Fernando ci va, lo farà con un mezzo competitivo, puntando alla vittoria. Lo stesso vale per me, ma solo quando lascerò la Formula Uno".

Il botta e risposta tra i due... due volte campioni del mondo ha fatto da spunto ad una "finestra" che Max ha recentemente aperto sulla seconda parte della sua carriera, quella che seguirà l'impegno in Formula Uno: affascinante ma soprattutto ancora molto lontana! Intanto l'olandese, che non lascia mai nulla al caso, ha già iniziato a fare le prove generali, "correndo" (più volte negli ultimi anni) la 24 Ore nella sua versione virtuale della serie eSports. L'upgrade dal metaverso al mondo reale è però come detto ancora parecchio futuribile.

"La Formula Uno è il massimo ed al momento io lì ho un sacco di successo. In futuro però vorrei provare qualcosa di diverso. Il mio contratto con Red Bull arriva fino al 2028, quando avrò trentuno anni (Max è nato il 30 settembre 1997). A quell'età penso che avrò ancora davanti un po' di anni a livello competitivo, da poter dedicare ad altre esperienze agonistiche, divertendomi di più, con poca pressione addosso e un calendario meno tirato, senza più lunghi periodo di tempo lontano da casa. Non c'è fretta, in ogni caso, visto che il mondo delle gare di durata è in piena evoluzione.  Da questo punto di vista penso sia meglio restare alla finestra e poi al momento giusto scegliere". 

Anche perché, aggiungiamo noi, da qui al 2028 la missione di SuperMax è sicuramente quella di proseguire il ciclo vincente inaugurato in modo un po' rocambolesco (per non dire controverso) nel 2021 e proseguito in modo molto più convincente e perentorio quest'anno, puntando senza mezzi termini ai sette (attuali!) titoli di Lewis Hamilton (il primo a raggiungere Michael Schumacher in cima al mondo), e poi naturalmente a fare ancora meglio.