Il team bleu è in crescita e il neoadvisor Briatore potrebbe tentare l'aggancio del pilota spagnolo
di Stefano Gatti© Getty Images
Fino ad un mese fa era il fanalino di coda del gruppo, all'inizio dell'estate è diventata una meta ambita da giovani promesse e piloti in cerca di rilancio: stiamo parlando di Alpine F1 Team, squadra che sembra essersi messa alle spalle un primo terzo di stagione da incubo. Carlos Sainz in particolare è entrato nel radar della squadra francese: passaggio dal rosso al blu per il pilota madrileno nel 2025? Andiamo con ordine: Pierre Gasly è ben saldo al suo posto e la conferma per la terza stagione con la squadra appare scontata (e in un certo senso obbligata), mentre il sedile della monoposto che Esteban Ocon lascerà libero a fine stagione (forse anche prima?) fa gola a tanti. Alpine ha programmato un test privato al Paul Ricard la prossima settimana per Mick Schumacher e per Jack Doohan. I due figli d'arte si metteranno al volante di una A522, la monoposto che la squadra francese ha schierato nel Mondiale di due anni fa, prima stagione con l'allora nuovo regolamento tecnico: una wing car come quella attuali, insomma. Sotto contratto con Mercedes ma pilota titolare Alpine nel WEC (il Mondiale Prototipi), Schumi Jr. non corre un GP dallo stesso 2022, mentre l'australiano ha recentemente guidato la A524 di Ocon nel primo turno di prove libere del Gran Premio del Canada. Nelle ultime ore hanno però preso consistenza le chances bleu di Carlos Sainz, a ben vedere, lui pure figlio d'arte! La rosa delle possibili alternative di Carlos per l'immediato dopo-Ferrari insomma si amplia: Williams, Sauber (destinata a trasformarsi in Audi nel 2026) e ora appunto Alpine. Delle tre, quest'ultima è la squadra con il miglior trend di crescita recente.
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Tutto è... iniziato esattamente un mese fa a Montecarlo, proprio il "sito" del fattaccio Gasly-Ocon, con il contatto tra i due piloti Alpine nelle convulse fasi iniziali seguito all'incidente tra Magnussen e Perez. A fine GP, Gasly entrò in zona punti, come fino a quel momento era riuscito quest'anno solo ad Ocon a Miami. I due hanno poi chiuso nono e decimo (in entrambi i casi Pierre davanti ad Esteban) sia a Montreal che a Barcellona, "lanciando" Alpine al settimo posto Costruttori con 8 punti, saltando nel giro di qundici giorni Haas (7 punti) e Williams (2), abbandonando la scomoda compagnia di Stake F1 Sauber a quota zero. Si tratta dell’obiettivo stagionale già raggiunto, visto che VISA Cash App RB (28 punti) è verosimilmente irraggiungibile. Certo, le ambizioni di Alpine erano e restano ben altre e ben più alte. I recenti risultati sono però incoraggianti, forse al punto da dare "prospettiva" alla candidatura del ferrarista in uscita. Anche più dell'ingaggio di Flavio Briatore come advisor, senza peraltro dimenticare che uno dei compiti del top manager piemontese è proprio quello di occuparsi del mercato piloti...
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