Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

IL DEBUTTO

Antonelli, debutto... con il botto nelle Libere di Monza

Primi giri "ufficiali" (con incidente) nel Mondiale per il talento bolognese a Monza

di Stefano Gatti
30 Ago 2024 - 20:52
1 di 12
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

Debutto con imprevisto per Andrea Kimi Antonelli che ha chiuso anzitempo il primo turno di prove libere del Gran Premio d'Italia con una violenta ma per fortuna incruenta uscita di pista al centro della Parabolica dopo una decina di minuti di attività. La Mercedes è andata in testacoda nella ghiaia, impattando sulle barriere er fortuna di piatto sul lato destro e in direzione contraria al senso di marcia. Sceso subito in pista al semaforo verde con la Mercedes W15 solitamente guidata da George Russell, il fresco diciottenne pilota del team Prema in Formula 2 ha messo a segno con gomma rossa il miglior tempo, poi migliorato di pochi millesimi di secondo da Lewis Hamilton, del quale il "nostro" prenderà il posto nel 2025 al fianco dello stesso Russell. L'incidente è avvenuto al secondo "run" di Andrea Kimi e ha provocato l'esposizione della bandiera rossa.  

© Getty Images

© Getty Images

Toto Wolff si è subito aperto via radio con il pilota per tranquillizzarlo, mentre sir Lewis - avvertito di quanto avvenuto - ha subito chiesto notizie sulle condizioni di salute del suo estemporaneo compagno di squadra.  Il primo turno di prove del GP è ripreso dopo una interruzione di dieci minuti, necessaria per rimuovere la Mercedes dalla via di fuga della Parabolica. Archiviato un po' amaramente l'avvio sotto i riflettori (pista in piena evoluzione, per lui ventesimo e ultimo tempo) e da procedura ufficiale con un passaggio al Centro Medico dell'autodromo, il fine settimana monzese di Antonelli prosegue con l'impegno nella categoria cadetta. Non prima di aver seguito il finale del turno nel garage Mercedes in compagnia di Wolff e degli ingegneri del team.

Nelle qualifiche del round monzese della Formula 2 Andrea Kimi ha messo a segno il sesto tempo e Mercedes ha preferito non concederlo ai media, in previsione delle due gare (Sprint e Feature) con il team Prema e della necessità di "smaltire" la botta del primissimo pomeriggio alla Parabolica. Nel tardo pomeriggio però il "nostro" ha comunque fatto sentire la sua voce via social e... senza contraddittorio:

"È stata una giornata abbastanza intensa. Ho fatto le mie prime FP1 e purtroppo sono finite abbastanza in fretta. Ho spinto troppo per le condizioni che c'erano, avrei dovuto spingere progressivamente invece ho spinto subito tanto e sono andato a sbattere", ha detto Antonelli in un videomessaggio. "È stato un impatto abbastanza grosso - ha aggiunto il pilota Mercedes, rientrato in hotel senza parlare con i media - , intorno ai 52G laterali, al momento non mi sento benissimo. Però comunque ringrazio Mercedes, per la possibilità che mi hanno dato, e mi scuso con tutto il team e con George soprattutto per l'incidente. Però adesso comunque cerchiamo di concentrarci sull'F2 e di fare un bel weekend".

Così si è invece espresso Toto Wolff sulla "prima volta" di Antonelli:

"È un peccato, con un'ora di tempo a disposizione avremmo visto delle buone prestazioni ma è quello che abbiamo sempre detto: è un debuttante, è molto giovane e siamo pronti a investire sul suo futuro. Sono cose che capitano e capiteranno anche l'anno prossimo, ma ci saranno anche molti momenti belli. Preferiamo avere un problema a rallentarlo piuttosto che a renderlo più veloce, quello che abbiamo visto in un giro e mezzo è semplicemente stupefacente. La cosa più importante è che sta bene perché l'incidente è stato di 45 g... Si è scusato, prima di tutto, ed è quello che devi fare quando riporti indietro un'auto che è un po' come una scatola di Lego che cade sul pavimento, ma ha detto di essersi sentito a suo agio. Oltretutto qui a Monza era sotto pressione, non deve essere stato facile. Forse le circostanze hanno giocato un ruolo in quello che è successo. Era da tanto tempo un pilota italiano non faceva parte di un top team: una grossa responsabilità per un ragazzo che ha appena compiuto diciotto anni. Fa anche questo parte della curva di apprendimento. La performance intanto c'è, ed è arrivata subito, poi Kimi ha chiesto troppo alla macchina...".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri