Miglior tempo del campione del mondo nell'unico turno di prove libere del weekend del quarto appuntamento iridato
di Stefano Gatti© Getty Images
Anticipo di qualifica nelle prove libere del GP dell'Azerbaijan: miglior tempo di Max Verstappen nell'ultimo time attack. Il pilota olandese chiude in un minuto, 42 secondi e 315, battendo di soli trentasette millesimi la performance fissata da Charles Leclerc nemmeno un minutio prima. Red Bull e Ferrari replicano anche sulla terza e la quarta casella del ranking: Sergio Perez (+0.139) precede Carlos Sainz, staccato però di oltre mezzo secondo (584 millesimi) dal vertice. Un po' a sorpresa, sono Lando Norris e Nyck De Vries (quinto e sesto) i migliori del resto del gruppo: il pilota della McLaren e quello di Alpha Tauri precedono le Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso. Fuori dalla top ten di un turno piuttosto indecifrabile entrambe le Mercedes: undicesimo tempo per Lewis Hamilton, diciassettesimo per George Russell.
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Dopo la... pretattica delle dichiarazioni della vigilia, Ferrari lancia la sfida a Red Bull per la pole position del GP dell'Azerbaijan, in palio già tera poche ore. Solo Leclerc riesce però ad impedire ai Tori di fare uno-due, scattando un tempo a soli 37 millesimi da Verstappen che arriva nel finale di una sessione che ha visto il monegasco prendere gradualmente le misure al tracciato cittadino "anomalo" della capitale azera, con due innocui testacoda. Meno brillante l'avvio di fine settimana del suo compagno di squadra che ha rischiato grosso in un passaggio "radente" lungo i muretti a bordo pista ed a fine turno incassa un deficit superiore al mezzo secondo da Verstappen ma anche dallo stesso Leclerc. Il campo avversario (nel senso di Red Bull) può contare al momento su un Perez sempre piuttosto efficace tra gli sterminati boulevards e gli spazi angusti della Città Vecchia di Baku. Il messicano può anche vantare la vittoria di due anni fa, peraltro ereditata da Verstappen.
Tutta da decifrare, nell'economia di un turno di prove libere anomalo (l'unico del weekend) la performance apparentemente sottotono delle Mercedes. Hamilton e Russell sono fuori dai primi dieci ma nessuno dei due ha montato lo pneumatico soft, evitndo quindi di scoprire le proptrie carte.
Ci si poteva forse attendere di più da Aston Martin ma anche in questo caso la performance delle "verdone" è tutt'altro che da disprezzare, visto che Stroll e Alonso sono stati gli unici piloti capaci di farsi largo nella top ten senza montare la "rossa" e il canadese (settimo) ha battut lo spagnolo (ottavo) montando lo pneumatico meno prestazionale.