Legali del team in azione dopo le accuse di "comportamento inappropriato" da parte di una dipendente: nessuna decisione, ma giovedì si potrebbe capire di più
Mentre la F1 continua con il suo giro di presentazione dei team, in casa Red Bull a tenere banco è soprattutto il futuro di Chris Horner. Alla vigilia del weekend che porterà allo svelamento di Ferrari, Mercedes e dello stesso team campione del mondo, il team principal inglese è stato ascoltato a Londra per otto ore dai legali indipendenti ingaggiati dalla scuderia per fare luce sulle accuse di "comportamento inappropriato" piovutegli addosso da parte di una dipendente della squadra.
Tutto il paddock è in attesa di capire a quali conclusioni siano arrivati gli avvocati e soprattutto quali saranno le conseguenze. Il rischio, concreto, è che Horner venga licenziato o sia costretto a dimettersi. Una situazione complessa, confermata dal silenzio da parte di tutti i protagonisti e che per ora non ha portato a una decisione definitiva. Secondo alcuni, bisognerà aspettare ancora settimane, addirittura anche oltre la prima gara della stagione prevista per il 2 marzo in Bahrain. Qualcosa in più, però, si potrebbe capire giovedì, quando a Milton Keynes si terrà la presentazione della nuova RB20 di Max Verstappen e Sergio Perez. Un'eventuale assenza di Horner potrebbe aprire a scenari clamorosi.