Il precampionato della Rossa è terminato con una full immersion di passione a Milano, il Gran Premio d'Australia bussa alle porte
di Stefano Gatti© Ferrari HP Press Office
Dal Parco Sempione di Milano all'Albert Park di Melbourne la strada è lunga, anzi la pista. L'entusiasmo acceso dal roasdshow di giovedì 6 marzo nelle vie del centro del capoluogo lombardo intanto è benzina del fuoco della passione, in vista della prima prove d'orchestra tra ormai meno di dieci giorni nel Gran Premio d'Australia. L'attesa si fa via via più spasmodica, Milano ha dichiarato il proprio amore a Lewis Hamilton e il sette volte campione del mondo... anche. Charles Leclerc non sembra geloso dell'infatuazione dei tifosi per il nuovo arrivato, visibilmente raggiante e certo avere ugualmente tutta dalla sua parte, anche perché tutto dipende poi dai risultati in pista. Sì perché poi ciò che l'evento organizzato da Ferrari e dal suo premium sponsor UniCredit ha puntualmente riconfermato è lo storico mantra di Enzo Ferrari, secondo il quale la Ferrari viene sempre e comunque prima dei suoi piloti. Si può essere d'accordo o meno ma il Drake ha ancora una volta ragione, anche a trentasei anni e mezzo dalla sua scomparsa e forse è giusto di tanto in tanto (e queste sono le occasioni più indicate) fare memoria delle origini delle Ferrari e del suo posto nella storia delle corse. Con un richiamo al suo fondatore e ad una sua storia che, dopo aver fatto scalo a Milano, punto dritto sul Melbourne, per il primo atto di una stagione lunga nove mesi e ventiquattro Gran Premi. Si parte tutti da zero ma - se McLaren, Red Bull e Mercedes non hanno nulla da invidiare alla Ferrari sul piano tecnico - beh lasciateci dire che uno show come quello visto in zona tramonto un giovedì pomeriggio di fine inverno a Milano è un "plus" completamente fuori dalla portata della concorrenza.
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Oltre ventimila persone da tutta Europa sono accorse in Piazza Castello e nelle vie limitrofe per tingere di rosso Milano e abbracciare Charles Leclerc, Lewis Hamilton e il Team Principal, Fred Vasseur, nell’ambito dell’evento “Drivers' Presentation by UniCredit", andato in scena oggi pomeriggio in città. La manifestazione, organizzata in collaborazione con la banca paneuropea, Premium Partner del team, è stata all’insegna dell’emozione, della passione e della velocità e ha riportato la squadra nel cuore della città lombarda a sei anni dall’ultima volta.
I più temerari tra gli appassionati erano arrivati a Milano già all’alba, in modo da assicurarsi un posto in prima fila per uno dei due scenari dell’evento: il palco di Piazza Castello con il suggestivo sfondo del Castello Sforzesco opprtunamente illuminato di rosso e il circuito della street demo. A scaldare l’atmosfera da metà pomeriggio ci ha pensato il DJ set che ha preceduto l’arrivo sul palco dei primi protagonisti, Benedetto Vigna (CEO di Ferrari) e Andrea Orcel (CEO di UniCredit) che hanno sottolineato il valore della partnership. “La collaborazione fra UniCredit e Scuderia Ferrari HP esiste anche per creare eventi speciali come questo - ha detto Vigna - E non poteva che essere Milano il luogo giusto per una giornata del genere: perché qui ha sede il quartier generale del nostro partner e perché a Milano si respira un’atmosfera simile a quella che troviamo ogni anno a Monza”. “Speriamo che questa piazza tinta di rosso sia di buon auspicio per una grande stagione”, ha aggiunto Orcel.
A partire dalle 17.15 Charles Leclerc e Lewis Hamilton si sono calati nell’abitacolo - rispettivamente, -della SF90 del 2019 e della SF21 di due anni più tardi, per regalare lo spettacolo più atteso. Leclerc ha preso la pista per primo, impressionando il pubblico, composto anche da moltissimi membri degli Scuderia Ferrari Club, con spettacolari donuts e un velocissimo pit stop stile Gran Premio. Poi è stata la volta di Hamilton che ha imitato il compagno di squadra aggiungendo anche qualche burn-out, prima di essere raggiunto da Charles, con il quale sir Lewis ha dato vita ad un finale di esibizione pirotecnico, a base di sorpassi e controsorpassi negli stretti spazi del mini-circuito milanese ricavato nelle vie tra Piazza Castello, Piazzale Cadorna e il margine sud-est del Parco Sempione.
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Mentre i due piloti effettuavano alcuni ulteriori giri d’onore sul circuito a bordo di una Ferrari SF90 Spider guidata dal capo dei collaudatori Ferrari, Raffaele De Simone, sul palco è salito Frederic Vasseur, che ha salutato i tifosi in italiano: “Grazie per il supporto che non ci fate mai mancare e di essere qui oggi”. “Questa piazza è davvero qualcosa di speciale. Eventi come quello di oggi ci ricordano quanto sia forte la passione per la nostra squadra. Siamo pronti per una stagione emozionante e vi posso assicurare che ce la metteremo tutta”.
A Vasseur hanno dato il cambio Charles e Lewis. Il monegasco si è goduto fino in fondo l’abbraccio dei tifosi: “Anche oggi Milano ci ha regalato un’atmosfera incredibile. Sentire tutto questo affetto ci dà una carica enorme per il campionato che sta per iniziare. Questo inverno abbiamo lavorato come mai prima per arrivare pronti al via nelle migliori condizioni e speriamo di poterci togliere delle soddisfazioni, magari già in Australia”. Leclerc non si è tirato indietro nemmeno quando sul palco sono risuonate le note dell’inno nazionale italiano che Charles ha promesso di insegnare al compagno di squadra nel corso della stagione.
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Alla sua prima apparizione ufficiale in Italia con la Scuderia Ferrari HP, Hamilton è sembrato impressionato dall’affetto ricevuto: “Indossare il rosso e vivere un evento come questo è qualcosa di speciale al pari di essere qui con voi, davanti a vetture storiche come quelle di Michael Schumacher (ai lati del palco c’erano infatti la F2004 e la 248 F1 del 2006, entrambe guidate dal campione tedesco, ndr). Quella di oggi è un’altra prima volta che si aggiunge alle altre che sto vivendo in questa stagione appena iniziata ma per me già indimenticabile. Non vedo l’ora di scendere in pista con questa squadra straordinaria. Sto imparando l’italiano, per ora intanto mi dedico alla vostra cucina: questa settimana ho già mangiato due volte la pizza: mi sa che devo stare attento! Credo che abbiamo tutto quello che serve a combattere per il Mondiale e sono anche convinto che voi tifosi possiate essere la nostra marcia in più. Spero che ci divertiremo tanto insieme”.
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Con il road event milanese si chiude un mese e mezzo all'insegna della febbre rossa in continuo e vertiginoso aumento, iniziato con l'ingresso ufficiale di Hamilton lunedì 20 gennaio a Maranello, i suoi primi giri di pista della Rossa (subito imitato dal debutto stagionale di Leclerc) un paio di giorni dopo e proseguito con il primo test "vero" della nuova coppia della Scuderia di Maranello alla fine del mese a Barcellona. Febbraio ha ulteriormente alzato l'asticella con l'evento globale di presentazione delle livree delle dieci squadre (e la celebrazione del 75esimo anniversario della Formula Uno) martedì 18 alla O2Arena di Londra, seguito all'indomani dal lancio della SF-25 e dai suoi primi giri di pista nelle mani di Charles e Lewis a Fiorano, proprio come un mese prima nella stessa location di fronte ad una platea adorante: l'avanguardia della marea rossa di giovedì 6 marzo a Milano e - statene pur certi - di quella che farà maggioranza assoluta su tutti i circuiti del Mondiale, ad eccezione della sola Zandvoort ma con il monocolore rosso già previsto a Imola, Monza e - da quest'anno - anche a Silverstone!