La Federazione Internazionale ha pubblicato le linee-guida del regolamento tecnico che sarà ratificato a fine mese
di Stefano Gatti© FIA Press Office
Alla vigilia del Gran Premio del Canada, con il quale il Mondiale 2024 entra nel secondo terzo del suo cammino, La Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) ha presentato concept e linee-guida del regolamento tecnico destinato ad entrare in vigore nel 2026 e il rendering dell'aspetto delle monoposto che daranno vita al Mondiale tra due anni. Sviluppato in consultazione con i gruppi di lavoro tecnici della FIA Formula 1 e formulato in collaborazione con Formula 1, le dieci squadre attualmente impegnate nel Campionato del Mondo, gli OEM (Original Equipment Manufacturer) e i produttori di power unit dello sport, il nuovo regolamento tecnico sostituisce quello introdotto nel 2022 con la reintroduzione delle wing cars e sarà ufficialmente ratificato dal World Motor Sport Council in programma venerdì 28 giugno.
© FIA Press Office
Il concetto di "auto agile" al centro del regolamento tecnico 2026 mira ad incrementare la possibilità per le auto in gara di correre più vicine tra di loro. Le auto del 2026 saranno più leggere di 30 kg rispetto alle auto di F1 dell'attuale generazione, migliorando l'efficienza e la maneggevolezza. Ecco di seguito le principali novità del nuovo regolamento. La power unit riprogettata si basa sui motori più efficienti al mondo con quasi il 300% in più di potenza della batteria e persino suddivisa tra combustione interna ed energia elettrica. Aerodinamica attiva per soddisfare le esigenze di gestione energetica delle nuove unità di potenza. Aumentano le opportunità di sorpasso grazie alla nuova modalità di esclusione manuale che garantisce un maggiore dispiegamento di potenza elettrica per l'auto successiva. Numero record di sei produttori di power unit con Ferrari, Mercedes, Alpine, Honda, Audi e Red Bull Ford Powertrains impegnati in F1 dal 2026. Le auto del 2026 saranno alimentate al 100% con carburante sostenibile. Maggiore sicurezza grazie a strutture più robuste e test ancora più severi
Il presidente della FIA Mohamed Ben Sulayem ha dichiarato:
"Oggi, la FIA sta definendo un futuro estremamente entusiasmante per l'apice del motorsport con il lancio di una nuova serie completa di regolamenti per il Campionato del Mondo FIA di Formula Uno 2026 e oltre. A seguito della pubblicazione del regolamento sulle power unit 2026 due anni fa, abbiamo colto l'occasione per ridefinire i regolamenti del telaio per soddisfare il fabbisogno energetico delle nuove power unit. Collaborando con i nostri partner di Formula 1 e con l'assistenza dei dieci team di questo sport e di tutti i nostri stakeholders, questo rappresenta una revisione unica che garantirà che il nostro campionato principale sia ancora più rilevante per ciò che sta accadendo nel mondo. I regolamenti sulle power unit hanno già portato a un numero record di produttori di PU che si impegnano in questo sport. E ora, in tandem con i regolamenti del telaio che prevedono auto più leggere, agili e dotate di soluzioni aerodinamiche innovative, abbiamo creato una serie di regolamenti progettati non solo per migliorare le corse, ma anche per rendere il campionato ancora più attraente per i produttori di PU, gli OEM e i concorrenti esistenti. Le caratteristiche principali del regolamento F1 2026 sono l'avanzamento, la sostenibilità, la tecnologia e la sicurezza. Il nostro obiettivo, insieme alla Formula 1, era quello di produrre una vettura che fosse adatta al futuro della categoria d'élite di questo sport. Crediamo di aver raggiunto questo obiettivo".
Il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali ha aggiunto:
"Questi regolamenti segnano un momento significativo nel futuro del nostro sport mentre non vediamo l'ora di una nuova generazione di auto e power unit che mira a dare ai nostri fan corse più ravvicinate ed emozionanti. Il nuovo propulsore ibrido alimentato in modo sostenibile rappresenta un'enorme opportunità per l'industria automobilistica globale, il calo del carburante ha il potenziale per essere utilizzato dalle auto di tutto il mondo e ridurre drasticamente le emissioni. Il suo potenziale è uno dei motivi principali per cui nel 2026 avremo un numero record di fornitori di motori in Formula 1.Entriamo in questo nuovo ciclo regolamentare con lo sport nella posizione più forte di sempre e sono fiducioso che il lavoro svolto dalla FIA per creare questi regolamenti rafforzerà ulteriormente la posizione dello sport in tutto il mondo".
© FIA Press Office
Commentando i progressi contenuti nei regolamenti 2026, il Direttore Tecnico Monoposto FIA Nikolas Tombazis ha aggiunto:
"Con questa serie di regolamenti la FIA ha cercato di sviluppare una nuova generazione di auto che sono pienamente in contatto con il DNA della Formula 1: auto leggere, estremamente veloci e agili, ma sempre all'avanguardia della tecnologia. E per raggiungere questo obiettivo abbiamo lavorato verso quello che abbiamo chiamato un concetto di "auto agile". Al centro di questa visione c'è un propulsore ridisegnato che presenta una ripartizione più uniforme tra la potenza derivata dall'elemento a combustione interna e l'energia elettrica. Dal punto di vista del telaio, siamo riusciti a ridurre le dimensioni e il peso della vettura di 30 kg, ottenendo una vettura molto più dinamica. Inoltre, stiamo introducendo due nuove entusiasmanti funzionalità per migliorare le corse: l'aerodinamica attiva per ottenere una resistenza aerodinamica molto bassa sui rettilinei e il sistema Manual Override che fornirà ai piloti un'esplosione di carica della batteria su richiesta quando sono abbastanza vicini all'auto che li precede. Più leggero, più potente e più incentrato sull'abilità del pilota, il regolamento tecnico FIA Formula 1 2026 è stato progettato per fornire gare più ravvicinate tra i piloti, aumentare la competizione tra i team e migliorare lo spettacolo. Inoltre, abbiamo optato per una componente elettrica più alta del propulsore, un'auto complessivamente più efficiente e carburanti completamente sostenibili, come parte della nostra spinta verso un futuro più sostenibile per il nostro sport".
L'intera serie di regolamenti del 2026 porta la Formula 1 nel futuro attraverso una serie di innovazioni chiave in termini di power unit, telaio, aerodinamica, sicurezza e sostenibilità.
POWER UNIT
Pubblicato per la prima volta nell'agosto 2022, il regolamento sulle power unit prevede un importante balzo in avanti. Costruito sulle fondamenta del motore ibrido più efficiente al mondo attualmente utilizzato in Formula 1, il propulsore 2026 eroga ancora più potenza rispetto alle attuali PU. Mentre la potenza derivata dall'elemento ICE scende da 550-560 kW a 400 kW, l'elemento batteria aumenta enormemente, da 120 kW a 350 kW, con un aumento di quasi il 300% della potenza elettrica. In questo modo le prestazioni vengono mantenute, mentre la sostenibilità aumenta ulteriormente. Semplificando il propulsore attraverso la rimozione dell'MGU-H e l'espansione dell'energia elettrica, la potenza del 2026 è la più rilevante per la strada mai vista in Formula 1 e, in tandem con il carburante sostenibile al 100%, fornisce una piattaforma lungimirante per l'innovazione futura trasferibile. Inoltre, la quantità di energia che può essere recuperata durante la frenata è raddoppiata, con un totale di energia recuperabile di 8,5 MJ per giro. È stata inclusa una modalità di override manuale per migliorare le opportunità di sorpasso. Mentre il dispiegamento di un'auto di testa si ridurrà dopo 290 km/h, raggiungendo lo zero a 355 km/h, l'auto successiva beneficerà dell'MGUK Override che fornisce 350 kW fino a 337 km/h e +0,5 MJ di energia extra. Progettati per attirare nuovi produttori in questo sport, i regolamenti hanno portato a impegni da parte di fornitori esistenti come Ferrari, Mercedes e Alpine, al ritorno di Honda come produttore e all'arrivo di Audi e Red Bull Ford Powertrains.
TELAIO
Progettata per essere più piccola e leggera dell'attuale generazione di auto, le dimensioni dell'auto sono state modificate per aderire al concetto di "auto agile" al centro delle nuove regole. Il passo scende da un massimo di 3600 mm a 3400 mm, mentre la larghezza è stata ridotta da 2000 mm a 1900 mm. La larghezza massima del pavimento sarà ridotta di 150 mm. La riduzione del peso è stato un obiettivo chiave e le auto del 2026 avranno un peso minimo di 768 kg, in calo di 30 kg rispetto alle loro controparti rispetto al 2022. Questo è composto da 722 kg di auto e conducente + 46 kg di massa stimata dei pneumatici. Il carico aerodinamico è stato ridotto del 30% e la resistenza aerodinamica del 55%. La dimensione dei cerchi da 18 pollici introdotta nel 2022 viene mantenuta, anche se la larghezza degli pneumatici anteriori è stata ridotta di 25 mm e quella posteriore di 30 mm, ma con una perdita minima di aderenza.
© FIA Press Office
AERODINAMICA
Le vetture del 2026 beneficeranno anche di nuovissimi sistemi di aerodinamica attiva. Il sistema, che prevede ali anteriori e posteriori mobili, si tradurrà in una maggiore velocità in curva con lo Z-Mode standard implementato. Sui rettilinei, i piloti saranno in grado di passare alla modalità X, una configurazione a bassa resistenza aerodinamica progettata per massimizzare la velocità in rettilineo. Verrà adottato un alettone posteriore attivo a tre elementi, mentre l'ala a trave inferiore è stata rimossa e le piastre terminali sono state semplificate. L'ala anteriore sarà più stretta di 100 mm rispetto a quella attuale e sarà dotata di un flap attivo a due elementi. A differenza delle auto attuali, i passaruota anteriori saranno rimossi e parte della carrozzeria delle ruote sarà obbligatoria, per aiutare a ottenere prestazioni di scia ottimali. Le schede di controllo della scia delle ruote di lavaggio si troveranno sulla parte anteriore delle carenature laterali per facilitare il controllo della scia delle ruote. Le auto saranno dotate di un fondo parzialmente piatto e di un diffusore di potenza inferiore, che ridurrà l'effetto suolo e la dipendenza delle auto da assetti ultra-rigidi e bassi.
SICUREZZA
Il rigoroso perseguimento della sicurezza da parte della FIA è confermato nei regolamenti di Formula 1 2026. Negli ultimi anni, le norme riviste sull'impatto frontale introducono una struttura a due stadi per evitare incidenti in cui la struttura di impatto frontale (FIS) si è staccata vicino alla cellula di sopravvivenza dopo un impatto iniziale, lasciando l'auto senza protezione per un impatto successivo. La protezione dalle intrusioni laterali è stata aumentata. La nuova specifica offre una migliore protezione dalle intrusioni intorno all'abitacolo e più che raddoppia la protezione fornita dal lato della cella a combustibile. Inoltre, la migliore protezione dalle intrusioni sarà ottenuta senza aggiungere peso. I carichi del roll hoop sono stati aumentati da 16G a 20G in linea con altre formule monoposto e i carichi di prova sono aumentati da 141 kN a 167 kN. Le luci della piastra terminale dell'ala posteriore saranno omologate e significativamente più visibili/luminose di quelle attuali. Saranno introdotte luci di sicurezza laterali per identificare lo stato ERS di un'auto ferma in pista. L'antenna GPS è in fase di riposizionamento per migliorare la sensibilità e consentire futuri sviluppi in materia di sicurezza attiva.
Sostenibilità
A partire dal 2026 le power unit di Formula 1 funzioneranno con carburante completamente sostenibile, sottolineando l'impegno per le corse responsabili dal punto di vista ambientale e stabilendo un nuovo standard per il motorsport. Questo carburante sarà "drop-in", il che significa che potrà essere utilizzato in quasi tutti i veicoli alimentati a motore a combustione interna, offrendo una soluzione potenzialmente rivoluzionaria per i gas serra nel settore dei trasporti. Entro il 2030 ci saranno 1,2 miliardi di auto ICE sulle strade di tutto il mondo e il carburante sviluppato per la Formula 1 potrebbe essere utilizzato per ridurre le emissioni su scala industriale. La sostenibilità sarà migliorata attraverso un maggiore utilizzo di energia elettrica nelle power unit del 2026 e il passaggio a una distribuzione dell'energia elettrica al 50% e termica al 50%. I regolamenti del 2026 sono in linea con l'obiettivo della FIA di raggiungere l'obiettivo Net Zero carbon entro il 2030.