Weekend di addii a Yas Marina, ultima tappa della stagione
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Il fine settimana di Abu Dhabi chiuderà non solo la stagione 2024, ma anche un'era della F1. Quella di Yas Marina sarà infatti l'ultima gara di Lewis Hamilton a bordo di una Mercedes dopo 12 stagioni e 6 titoli iridati, prima del passaggio in Ferrari: "Non voglio paragonarmi a Schumacher o pensare alla sfida di superare ciò che ha fatto lui, non è una cosa a cui sto pensando - le parole del britannico in conferenza stampa -. Sono concentrato sul finale di stagione con Mercedes. Non so cosa mi attende, è una grossa incognita ma c’è anche grande entusiasmo".
"C’è voluto tempo per tante persone per accettare la scelta - ha proseguito -. È stato un anno emozionante e forse non sono stato sempre bravo a gestirlo. È stato uno degli anni peggiori in Mercedes e dovrò cercare di fare meglio. Io comunque ricorderò solo dei bei momenti, le persone con cui sono stato a contatto. I momenti belli e brutti con tutti loro sono stati un viaggio ricco di emozioni. I ricordi migliori? I sorrisi di quando abbiamo vinto, come la prima volta nel 2014 in Australia. Ricordo un ingegnere che piangeva e non lo dimenticherò. Sono grato a tutti quelli che hanno lavorato in pista e in fabbrica per supportarmi sin dal primo giorno. Confronto con l’addio alla McLaren? A livello emotivo è diverso, più emozionante perché faccio parte da 12 anni della Mercedes. Comunque sono piuttosto calmo al momento. Mi sento positivo ed entusiasta per poter dare tutto. Difficile descrivere le emozioni, ma sono fiero di quello che abbiamo ottenuto e sono orgoglioso di questo team".
SAINZ: "CHIUDERE COL TITOLO COSTRUTTORI SAREBBE TUTTO"
Ultima gara in Ferrari, invece, per Carlos Sainz, che saluta il rosso dopo quattro anni: "Lasciare la Ferrari con il Costruttori sarebbe tutto per me, sarebbe il congedo perfetto dopo aver dato tutto negli ultimi 4 anni. Non voglio dire che sarà impossibile, ma comunque difficile. Però ci proveremo fino in fondo. Penso che questo weekend sarà emozionante e intenso, non solo perché sarà il mio ultimo con la Ferrari. La posta in palio è alta, con il titolo Costruttori in ballo. È stato un periodo intenso anche per tante cose successe dietro le quinte, ma sono soddisfatto per lo stato di forma con il quale sono arrivato qui, pronto ancora a lottare. Sarà una battaglia serrata, non solo tra noi e McLaren. Penso anche a Red Bull e Mercedes, ma ci sono tanti fattori da considerare in una stagione così combattuta tra i top team".
VERSTAPPEN: "RUSSELL? MAI VISTO NESSUNO CERCARE DI FAR PENALIZZARE UN ALTRO IN MODO TANTO EVIDENTE"
Max Verstappen è reduce dalla vittoria in Qatar e col titolo piloti già in tasca punta a chiudere in bellezza: "Il Qatar dimostra che anche quando le cose non sembrano andare bene, poi possono cambiare. La macchina aveva più prestazione di quanto potesse sembrare. Arrivo qui tranquillo per imparare di più in vista del 2025. Vincere per poi andare in pausa sarebbe bello, ma cercheremo di essere il più competitivi possibile. Sono fiero del titolo, ma anche di come pilota e team siamo venuti a capo dei problemi e di come li abbiamo compresi per avere grandi risultati a fine anno. La gara in Brasile, poi, ha dato tante emozioni. Ne vado orgoglioso. La nostra macchina dall’inizio non è stata facile da guidare, con gli aggiornamenti lo è stata ancora di più. E quando gli altri si avvicinano ogni dettaglio può fare la differenza. Non posso giudicare perché le cose siano andate in un certo modo per Perez, ma posso dire che la macchina è stata difficile da guidare e questo vale anche per lui. Vi dico che è un grande uomo squadra, andiamo d’accoro e quando vediamo che fatica ha il supporto di tutti".
Si è poi tornati a parlare della penalità subita in qualifica a Losail: "Ho cercato di spigare il mio punto di vista, eravamo tutti in un giro lento e non ho fatto impeding a nessuno. È quello che ho provato a dire e non so come siano arrivati a quella conclusione. Per me è stata una grande delusione. Non voglio discutere e mettermi a litigare con qualcuno per un giro rovinato, soprattutto a fine stagione, ma fin da subito ho capito che non saremmo andati da nessuna parte... Non ho mai visto nessuno cercare di far penalizzare qualcun altro in modo così evidente (come fatto da Russell, ndr). Ho perso tutto il rispetto per lui, fa tanto il carino davanti alle telecamere e poi dai commissari è un'altra persona".
Infine un commento sul fatto che Zandvoort uscirà dal calendario nel 2027: "La notizia mi rende triste, però sono anche fiero di quello che è stato fatto e degli eventi che hanno organizzato. Veder i fan lì mi rende orgoglioso. Intanto godiamoci questi due anni".