F1, le pagelle di Abu Dhabi: Norris impeccabile, ma lo show è di Leclerc

Norris 8 - Una gara semplicemente impeccabile. Dopo l'incidente di Piastri tutto il peso della conquista del titolo costruttori gravava sulle sue spalle, lui non si fa schiacciare dalla pressione e fa il suo dovere sfruttando al massimo il grande passo gara della sua vettura. Trionfa spegnendo i sogni di rimonta della Ferrari e si proietta su un 2025 in cui è chiamato a fare il grande salto e competere per il titolo piloti.

Leclerc 9 - Le batoste del tempo cancellato in qualifica e delle 10 posizioni di penalità in griglia non lo scalfiscono minimamente. Parte a razzo guadagnando ben 12 posizioni solo nel primo giro, anche grazie a qualche incidente davanti a lui, poi rimonta fino al terzo gradino del podio. Non basta per togliere il titolo alla McLaren, ma si prende meritatamente il titolo di "Driver of the day".

Hamilton 7,5 - Anche per lui una rimonta spaziale dall'ottava fila, fino al sorpasso decisivo sul compagno di scuderia Russell che lo porta ai piedi del podio. Di più, verosimilmente, non poteva fare. Saluta la Mercedes dopo 12 anni con una gara delle sue, da campione e da squalo della pista.

Sainz 7 - Il passo gara per battere Norris non c'era, lui e il team tentano un undercut senza davvero crederci troppo, per il resto conduce una gara pulita e senza errori, in attesa di un passo falso degli avversari che non arriva. Un bel secondo posto per salutare la Ferrari dopo 4 anni.

Verstappen 6,5 - Anche nell'ultimo GP della stagione, con il titolo piloti già in tasca da tempo, non rinuncia ad andare all'attacco. Max è questo, prendere o lasciare: incidente al via con Piastri, 10 secondi di penalità, rimonta fino al sesto posto. Riesce ad essere protagonista anche in una gara in cui le attenzioni erano altrove.

Piastri 4 - Vista la posta in gioco era lecito attendersi da parte sua un po' più di prudenza al via e un po' più di testa al momento di tentare la rimonta. Si scontra subito con Verstappen, lasciandogli troppo poco spazio per il sorpasso, e poi va a tamponare Lawson beccandosi 10 secondi di penalità. Per sua fortuna la vittoria di Norris basta al team per laurearsi campione.

Perez sv - Il suo GP finisce al secondo giro dopo un contatto al via con Bottas. Difficile dare una valutazione, quel che è certo è che chiude mestamente un'annata da dimenticare, probabilmente l'ultima con la Red Bull, in attesa di comunicazioni ufficiali sul suo contratto.