L'entourage dell'olandese sarebbe stato contattato dal team di Woking, ma le trattative sarebbero naufragate subito
Quello tra il quattro volte campione F1 Max Verstappen e Red Bull sembra essere un matrimonio destinato a finire molto presto. Un divorzio che per molti appare inevitabile, col contratto tra l'olandese e la scuderia austriaca che potrebbe concludersi prima del 2028 soprattutto dopo l'addio di Adrian Newey e i malumori dell'ultima stagione conclusa col successo Mondiale, ma col titolo Costruttori sfumato. Ed è proprio chi quel titolo l'ha vinto che è arrivato il tentativo di colpaccio per la stagione appena iniziata, con McLaren che avrebbe provato a sedurre Super Max prima di virare sulla conferma di Oscar Piastri sulla monoposto di Woking.
A svelarlo sarebbe stato il Ceo della scuderia color papaya, Zak Brown, nel corso di un colloquio con gli olandesi di De Telegraaf. Il manager, infatti, avrebbe sottolineato che ci sarebbe stato un tentativo di approccio con l'entourage di Verstappen che però, alla fine, non sarebbe nemmeno venuto a conoscenza delle avance di Woking. Perché? Per questioni economiche. Le pretese del quattro volte campione F1, infatti, avrebbero infatti frenato anzitempo le trattative. E lo stesso olandese, parlando ai microfoni di Viaplay dopo il GP d’Australia ha scherzato sulla questione: "Non ho mai parlato direttamente con Zak. Credo che comunque la telefonata non sia durata molto perché quando ha saputo quanto avrebbe dovuto pagare, la trattativa è terminata rapidamente”.
Ma resta il fatto che quello tra Red Bull e Verstappen sia un legame incrinato e prossimo alla rottura. E Brown, ai microfoni degli inglesi del Telegraph, ha sganciato la bomba: "Penso che Max lascerà la Red Bull alla fine dell'anno". Gli addetti ai lavori, i vicini alle scuderie, confermano infatti il malumore dell'olandese che ha un contratto con la Casa fino al 2028 ma che, a fine Mondiale 2025, potrebbe essere rescisso. Per quale destinazione? Non si sa, anche perché Max diventerà papà nel corso della stagione e la mentalità, neanche a dirlo, potrebbe cambiare. Mai un mistero, infatti, la possibilità di un ritiro anticipato. Ma a oggi, va sottolineato, è l'ultima delle ipotesi.
Alla finestra, quindi, dopo il sogno sfumato di McLaren restano due scuderie: Aston Martin e Mercedes. La squadra che ha appena accolto Newey da Red Bull potrebbe essere una destinazione gradita per l'olandese che sa come lavora l'ingegnere e potrebbe essere attratto dal progetto. Ma per avere una monoposto capace di combattere con le altre (leggasi McLaren e Red Bull in primis, poi Ferrari e Mercedes) serve tempo. Ecco allora che la Casa delle Frecce d'Argento potrebbe essere una soluzione, come lo stesso Zak Brown ha ammesso al Telegraph: "Se dovessi scommettere, punterei sulla Mercedes. Negli ultimi dieci anni hanno conquistato il campionato del mondo sette volte. Nel 2025 hanno vinto cinque gare. Sappiamo che a Toto Wolff piace Max. E tutti pensiamo che la power unit Mercedes sia la migliore per le nuove regole del prossimo anno”.