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Sessione complicata per entrambe le Rosse guidate da Leclerc e Sainz che non vanno oltre il 10° e 12° tempo
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La terza e ultima sessione di libere della F1 per il GP del Canada si chiude col miglior tempo di Lewis Hamilton. Per la prima volta nel weekend di Montreal su un tracciato asciutto, il pilota britannico del team Mercedes ferma il cronometro in 1:12.549 precedendo un ritrovato Max Verstappen, dopo il venerdì tribolato di Red Bull, e il compagno di box George Russell. Sabato che si apre con difficoltà per Ferrari, con entrambe le Rosse che faticano e non vanno oltre il 10° tempo di Leclerc e il 12° di Sainz.
Non il miglior modo di approcciarsi alle qualifiche per la Ferrari che a Montreal sull'asciutto sembra faticare e non poco. Con un programma inizialmente diverso rispetto alle altre scuderie, la Rossa non è riuscita a ottenere le prestazioni cercate, con entrambi i piloti che si sono lamentati di qualche problema a bordo delle SF-24. Leclerc in radio si è aperto sottolineando la lentezza della vettura, Sainz invece non è riuscito mai a chiudere un giro pulito con gomma nuova, campanello d'allarme non di poco conto in vista delle qualifiche che scatteranno alle 22 italiane sul tracciato Gilles Villeneuve in Canada.
A sorridere è invece chi di rosso sarà vestito nella prossima stagione, quel Lewis Hamilton che a Montreal è di casa e che sulla pista canadese sa esaltarsi. Lo fa anche nelle FP3, mettendo la sua Mercedes davanti a tutti fermando il cronometro in 1:12.549 non lasciando spazio di replica a nessuno. Ci ha provato Max Verstappen, ma si è dovuto accontentare del secondo tempo a tre decimi dal britannico. Una prestazione, quella dell'olandese, che fa comunque tirare un sospiro di sollievo nei box Red Bull dopo il venerdì complicato vissuto con la RB20 fumante a causa di problemi all'ERS. Tutto risolto? È ancora presto per dirlo, ma le qualifiche vicine daranno di certo una risposta.
A completare la top 5 della sessione l'altra Mercedes di George Russell e un'altra motorizzata sorella, l'Aston Martin di Lance Stroll che mantiene il ritardo da Hamilton sotto il mezzo secondo (quattro decimi), e la McLaren di Oscar Piastri. Ricciardo in Racing Bulls apre la sfilza di piloti alla rincorsa, seguito da Norris, Alonso, Perez e Charles Leclerc che chiude la top 10 con otto decimi di ritardo su Hamilton.
Ben peggio Carlos Sainz, per i problemi già elencati, che con la sua SF-24 accumula un secondo e 21 millesimi di ritardo dal pilota che il prossimo anno prenderà il suo posto nel team del Cavallino Rampante. Dietro allo spagnolo si piazzano Bottas, Sargeant, Tsunoda, Gasly, Hulkenberg, Albon, Ocon e Zhou. Il cinese si è reso protagonista ancora una volta in negativo, con la Kick Sauber che è andata a sbattere sulle barriere a inizio sessione. Per la numero 24 appena quattro giri in FP3 e un'altra sessione mandata in archivio senza possibilità di raccogliere dati.