Il finlandese della Mercedes è il più veloce sul tracciato di Shanghai, davanti al tedesco della Ferrari e a Verstappen
C'è la Mercedes di Bottas al comando dopo le prime due sessioni di prove libere del GP di Cina, terzo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Il finlandese chiude in 1:33.330, precedendo di un soffio la Ferrari di Vettel (+0.027), che si era imposto nelle Libere 1. Più lontani Hamilton e Leclerc: il campione del mondo, quarto, si becca 7 decimi dal compagno, il monegasco, settimo, si ferma anzitempo per problemi alla sua monoposto.
La Ferrari va a caccia del riscatto nel Gran Premio di Cina, terzo appuntamento del Mondiale di Formula 1, dopo le prime due doppiette Mercedes, che costringono la Rossa di Maranello a inseguire in classifica. Il duello tra le due scuderie regine caratterizzerà tutto il fine settimana cinese e le prime schermaglie si sono viste già nel corso delle due sessioni di prove libere: a imporsi nella prima è stata la monoposto di Sebastian Vettel, mentre nella seconda è stata la Freccia d'argento di Valtteri Bottas a chiudere al comando. Al di là dei tempi e delle classifiche, qualche prima indicazione importante è emersa: sia la Mercedes che la Ferrari sono sembrate tirate a lucido con almeno uno dei due piloti. Vettel, che ha chiuso le FP1 con il crono di 1:33.911, ha terminato entrambe le sessioni con un buon tempo d'attacco nel finale con la gomma bianca. Anche le prove di partenza sono state eccellenti, senza troppi pattinamenti. Valtteri Bottas, invece, ha spinto maggiormente il piede sull'acceleratore nel corso della seconda sessione, chiudendo con il tempo di 1:33.330, e mantenendo un buon passo gara sull'1:38 basso con gomma dura. Il rovescio della medaglia, però, sono le prove opache di Lewis Hamilton e Charles Leclerc.
Il campione del mondo in carica, con l'altra Mercedes, ha preferito non esporsi troppo, chiudendo la seconda sessione di libere in quarta posizione con sette decimi di ritardo dal compagno di scuderia. Ancora più in difficoltà, invece, il monegasco, che è passato dall'ottimo terzo posto delle FP1 al settimo delle Libere 2, in cui ha accusato un ritardo di 8 decimi dalla Mercedes di Bottas. Per Leclerc la seconda sessione si è chiusa anzitempo in seguito alla necessità di un controllo al sistema di raffreddamento. “Controlli precauzionali per evitare danni”, fanno sapere da Maranello. Tra la Ferrari di Sebastian Vettel e la Mercedes di Lewis Hamilton si infila la Red Bull di Max Verstappen (+0.221). Quinta posizione per la Renault di Nico Hulkenberg (+0.766), che precede la McLaren di Carlos Sainz (+0.811). Chiudono la top-10, l'altra McLaren di Lando Norris (+0.966), la Renault di Daniel Ricciardo (+1.006) e la Red Bull di Pierre Gasly (+1.125). In casa Alfa Romeo, Kimi Raikkonen termina in undicesima posizione, mentre è da dimenticare la mattinata di Antonio Giovinazzi che, per un problema di montaggio alla power unit, ha perso la prima sessione di prove. Peggio è andata a Daniil Kvyat, sempre ai box per la sostituzione del motore sulla Toro Rosso nelle FP1, e sceso in pista solo nell'ultima sessione.