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Norris ci prova, ma si deve arrendere al dominio dell'olandese. Difficoltà con le gomme per le Rosse
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Il solito Max Verstappen vince il GP della Cina di F1 confermando sempre più la sua leadership nel mondiale. Il tre volte iridato olandese, al primo successo in carriera sulla pista di Shanghai, chiude il weekend con una doppietta (dopo aver vinto sabato la prima Sprint Race della stagione) precedendo al traguardo la McLaren di Lando Norris e l'altra Red Bull del compagno di squadra Sergio Perez. Appena giù dal podio la Ferrari con Charles Leclerc, in difficoltà nel finale con la gomma dura. Fatica anche Carlos Sainz, che però riesce a difendersi su Russell chiudendo quinto.
Cambiano le piste, non i risultati finali dei weekend di F1, perché ancora una volta pare non esserci un rivale per la Red Bull di Max Verstappen. Su un tracciato in cui mai in carriera aveva raggiunto il gradino più alto del podio, il pilota olandese riesce a togliersi la soddisfazione di riuscirlo ad acciuffare per ben due volte al termine di un fine settimana perfetto. La sua RB20, infatti, vola tra le curve di Shanghai, confermando la strapotenza di una vettura in un mondiale che, ancora una volta, viaggia spedito verso le bacheche di Milton Keynes e quella persona di "Super Max". Ma super, senza riuscire nel colpaccio, è stato anche Lando Norris che ha portato a termine una domenica perfetta per un secondo posto finale che fa sorridere in casa McLaren. Peccato per il britannico che davanti ci sia proprio l'amico Max, ma nel mondiale "degli altri" avrà di certo modo di dire la sua.
Vuole continuare a farsi notare, invece, Sergio Perez, che da gregario in Red Bull conquista il terzo posto proprio alle spalle della monoposto color papaya di Norris. Un risultato che lo conferma secondo della classe, davanti a Leclerc e Sainz. Una classifica generale che rispecchia anche l'ordine di arrivo del GP della Cina, con le Rosse che chiudono proprio alle spalle del messicano appena giù dal podio. Quarto posto finale per Charles Leclerc, che si è lamentato per la tenuta delle gomme dure negli ultimi giri e un piano (quello D) che sembrava non funzionare. Ma il monegasco ha stretto i denti e, dopo aver subito il sorpasso di Perez al 39° dei 56 giri, ha tenuto botta portando a casa il risultato.
Stessi problemi anche per Carlos Sainz, che è riuscito a difendersi da Russell mantenendo la quinta posizione finale. In top 10 anche Alonso, Piastri e un super Lewis Hamilton che, partito dalla 18esima casella in griglia, ha saputo rimontare giro dopo giro chiudendo davanti alla Haas di Nico Hulkenberg. Fuori dalla zona punti, invece, la Alpine di Ocon, seguita dalla Williams di Albon e dal compagno di box Gasly. L'idolo di casa Zhou chiude 14° davanti a Magnussen, Stroll e Sargeant.