© Getty Images
© Getty Images
Il pilota messicano sfrutta la bandiera rossa sul finale e conquista la pole in Florida
© Getty Images
© Getty Images
È Sergio Perez a conquistare la pole position nel GP di Miami di F1 sfruttando un "regalo" di Charles Leclerc. Andato a muro nel finale di sessione, il monegasco ha provocato una bandiera rossa che ha di fatto chiuso in anticipo il Q3 dando al messicano la partenza dalla prima posizione in griglia davanti alla Aston Martin di Alonso. Seconda fila per Sainz davanti a Magnussen, mentre Leclerc partirà 7°. Sfortuna per Verstappen che partirà 9°, clamorosa esclusione dal Q3 per Lewis Hamilton che invece prenderà il via dalla casella numero 13.
Dopo essere andato a muro in FP2, Leclerc replica anche in Q3 proprio nel giro finale che avrebbe potuto regalare alla sua Ferrari una partenza in posizione più avanzata. Parlare di pole mancata è difficile, perché tutto sarebbe potuto succedere nel giro che il monegasco stava per concludere, fatto sta che a sorridere e ringraziare è Sergio Perez che conquista la pole nel GP di Miami. Partenza davanti a tutti per il messicano che nei circuiti cittadini pesca sempre il jolly e che anche in Florida proverà a mettersi subito in fuga per piazzare, perché no, uno dei più grandi sgarbi all'interno del box Red Bull. Max Verstappen, che al momento gli sta davanti in classifica generale per una manciata di punti, è infatti il più penalizzato dalla bandiera rossa che ha fatto concludere anzitempo la Q3, con la sua RB19 che sarà costretta a partire nona.
Al fianco di Perez, tornando alla prima fila, ci sarà un sorprendente Fernando Alonso, con la sua Aston Martin che precede la Ferrari di Carlos Sainz e la Haas, anch'essa motorizzata Ferrari, di Kevin Magnussen. Terza fila per Gasly e Russell davanti al citato Leclerc e all'Alpine di Ocon, mentre per il due volte iridato olandese sarà partenza al fianco di Bottas col quale in Q3 ha duellato più volte per prendere posizione nel giro di lancio.
Con Albon e Hulkenberg in sesta fila con la Williams e la Haas, a sorprendere è l'esclusione in Q2 di Lewis Hamilton. Dopo aver rischiato già in Q1, con la Mercedes costretta a scendere nuovamente in pista in fretta e furia con entrambi i piloti, il Re Nero non riesce ad andare oltre il 13° tempo della sessione che lo costringe a partire indietro in griglia. Addirittura settima fila per lui che dovrà condividere la partenza con l'Alfa Romeo di Zhou. Per il sette volte iridato si tratta della prima eliminazione in Q2 della stagione, sessione che non lo vedeva uscire di scena così in anticipo da oltre un anno quando in Emilia-Romagna nell'aprile 2022 fu costretto alla medesima posizione di partenza in Sprint per poi essere retrocesso alla 14esima in gara.
Si fermano invece al Q1 le speranze della McLaren, che nonostante i tanti aggiornamenti portati in terra americana non riesce clamorosamente a passare il taglio. Norris partirà quindi dall'ottava fila, in sedicesima posizione in griglia al fianco di De Vries, mentre per Piastri sarà ultima fila al fianco della Williams di Logan Sargeant e alle spalle di una Aston Martin deludente di Lance Stroll che partirà 18° al fianco dell'Alpha Tauri di Yuki Tsunoda. Per il canadese, statistiche alla mano, è la prima volta in questa stagione che non si qualifica tra i primi 10 con una gara che si fa subito in salita per la scuderia di Silverstone.