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Il monegasco resiste agli attacchi delle Mercedes e regala alla Rossa un successo in casa che mancava dal 2010, disastro Vettel
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Charles Leclerc ha vinto il GP d'Italia e riportato una Ferrari sul gradino più alto del podio di Monza a 9 anni di distanza dall'ultima volta. Il monegasco ha trionfato al termine di una gara tiratissima, in cui ha dovuto tenere a bada le scatenate Mercedes di Bottas e Hamilton, rispettivamente 2° e 3° al traguardo. Gara buttata da Sebastian Vettel, che è finito in testa coda in avvio, è stato penalizzato e ha poi chiuso addirittura 13°.
Il digiuno è finito. Dopo aver regalato il primo successo stagionale alla Rossa a Spa, Charles ha anche riportato a Maranello la vittoria più ambita, quella nel GP di casa, che mancava dal trionfo di Alonso del 2010. Lo ha fatto al termine di una battaglia al cardiopalma con le Mercedes, prima quella di Hamilton, poi quella di Bottas, arrivato nel finale con gomme molto più fresche dei due rivali. Come in Belgio, il monegasco è stato fenomenale nel resistere alla pressione, nonostante un paio di errori (e un paio di ammonizioni da parte dei commissari), che hanno fatto salire il cuore in gola alla marea rossa dell'autodromo.
Alla fine, però, i tifosi hanno potuto esultare. Il tutto nonostante la domenica da incubo di Sebastian Vettel. Il tedesco è finito in testacoda (da solo) alla variante Ascari, mentre si trovava al 4° posto e stava spingendo per provare ad agguantare la coppia Mercedes. Finito nella ghiaia, è poi rientrato improvvisamente in pista, andando a colpire la Racing Point di un incolpevole Stroll. Una manovra piuttosto pericolosa, che gli è costata anche un'inevitabile penalità: 10 secondi di stop and go. Risultato finale: un 13° posto che fa male a lui e a tutti i tifosi della Rossa. Ennesimo pasticcio per un pilota che sembra ormai l'ombra di se stesso.
Il Mondiale continua a sorridere a Lewis, nonostante una strategia sbagliata del suo muretto che ha permesso a Bottas di chiudergli davanti e recuperargli 4 punti (di Hamilton il giro veloce finale).
Splendida gara per la coppia Renault: 4° posto finale per Ricciardo, 5° per Hulkenberg. Per entrambi si tratta del miglior piazzamento stagionale, in un'annata fin qui avarissima di soddisfazioni per la scuderia francese. Una gioia ulteriore è arrivata sicuramente dall'essersi tenuti dietro le due Red Bull: 6° Albon, 8° Verstappen, autore di una bella rimonta dall'ultima casella di partenza, ma non in grado di infilare Perez nel finale.
In top 10, finalmente, anche un ottimo Antonio Giovinazzi, che ha portato la sua Alfa Romeo fino al 9° posto (davanti alla McLaren di Norris), conquistando davanti al pubblico di casa altri due punti preziosissimi per il suo campionato. Quindicesimo invece Kimi Raikkonen, penalizzato da un errore incredibile del team, che ha montato le gomme sbagliate in partenza (le gialle, quando erano obbligati per regolamento a partire con le rosse).