Il ferrarista scalda i motori alla vigilia del penultimo GP della stagione: “Lottiamo per un obiettivo comune”
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Reduce dal quarto posto ottenuto a Las Vegas, dove ha chiuso alle spalle del compagno di scuderia Sainz (non senza qualche polemica), Charles Leclerc è tornato a parlare alla vigilia del GP del Qatar. “Io e Carlos abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto e abbiamo bisogno l’uno dell’altro per il nostro obiettivo comune: vincere il titolo costruttori. Questa pista per noi non è la migliore però”, ha detto il monegasco in conferenza stampa a Lusail.
Con il Mondiale piloti finito ufficialmente nelle mani di Max Verstappen per il quarto anno di seguito, uno dei temi caldi del Gran Premio del Qatar in scena nel weekend sul circuito di Lusail sarà sicuramente il duello per il titolo costruttori tra Ferrari e McLaren. La scuderia britannica al momento ha 24 punti di vantaggio sul Cavallino Rampante, al quale servirà il miglior Charles Leclerc per provare a ribaltare una classifica che lascia comunque speranze alla Rossa di Maranello a due gare del termine della stagione. “Non voglio tornare su quanto accaduto a Las Vegas, ne abbiamo già discusso ed è tutto ok. Io e Carlos abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto. A volte ci sono state delle discussioni, ma abbiamo sempre risolto. So che non avremo problemi da qui alla fine, perché abbiamo bisogno l’uno dell’altro per raggiungere l’obiettivo finale. Mancano infatti due gare e noi vogliamo vincere il titolo costruttori. Realisticamente, questo circuito non sembra il migliore per noi, ma siamo motivati e vogliamo fare bene. Questo weekend correremo anche la gara Sprint, vediamo cosa potremo fare”, ha dichiarato Leclerc nella conferenza stampa di rito del giovedì, facendo capire come l’obiettivo di tutti in casa Ferrari debba essere quello di remare nella stessa direzione. “Arrivare secondo nella classifica piloti? Il secondo è sempre il primo dei perdenti, ma raggiungerlo per me sarebbe un bel bonus, in una stagione come questa”, ha poi concluso il monegasco.
Delle speranze dell’Aston Martin ha invece parlato Fernando Alonso, impaziente di mandare in archivio una stagione poco esaltante per poi concentrarsi su un 2025 che lo vedrà lavorare a stretto contatto con Adrian Newey: “Eravamo partiti forti quest’anno, ma poi non siamo riusciti a migliorare la macchina durante la stagione. Stiamo però già analizzando degli aspetti che ci serviranno in futuro, avendo ben chiaro in testa quale strada seguire. Se penso di poter battere Verstappen con una buona auto a disposizione? Sarebbe interessante capirlo. Nel 2026 ci saranno regole nuove e saremo quindi in una posizione migliore per provarci. Max al momento ha dimostrato di non avere punti deboli, ma io potrei rendergli la vita difficile, con le giuste condizioni”.
Tanti i punti interrogativi per Sergio Perez, autore di un’annata davvero sottotono con la Red Bull: “Quest’anno ho avuto un ottimo avvio di stagione, salendo diverse volte sul podio, ma poi siamo tornati in Europa e ci siamo persi. In tanti weekend le cose non sono andate per il verso giusto e abbiamo perso moltissimi punti. L’ottimismo di poter cambiare le cose in vista del prossimo anno non manca però. Cosa avrei potuto fare meglio? Ci ho messo tanto ad adattarmi alla nuova macchina. Per me è stato più difficile che per Max, perché via del nostro diverso stile di guida. Io non sono riuscito a sfruttare il 100% del potenziale della mia vettura. Il mio futuro? Il team ha tutte le informazioni e abbiamo prolungato il mio contratto. Non dirò altro pubblicamente”.