L'australiano avrà un nuovo incarico per la prossima stagione dopo non aver rinnovato con McLaren
Daniel Ricciardo sarà il terzo pilota Red Bull per il 2023. A ufficializzare l'accordo tra l'australiano e la scuderia austriaca vincitrice del titolo costruttori 2022 è stato Helmut Marko, dirigente a talent scout del team di Milton Keynes. "Ricciardo sarà il nostro terzo pilota, abbiamo tanti sponsor e tanti impegni e lui è uno dei piloti col profilo più alto e adatto a noi" ha detto Marko ai microfoni di Sky Sport Germania.
Lo stesso Ricciardo ha però tenuto a precisare: "Non c'è nulla di firmato, ma stiamo parlando e siamo molto vicini all'accordo. La situazione al momento è questa, magari gli manco e Marko si è fatto prendere dall'entusiasmo. Quando firmerò lo saprete, potrebbe essere presto, ma ancora non è tutto fatto".
Per Ricciardo si tratterebbe dunque di un ritorno "a casa" dato che ha corso con la scuderia austriaca dal 2014 al 2018 prima di passare in Renault a causa della difficile convivenza con l'allora giovanissimo Max Verstappen. Per l'australiano un accordo che gli farebbe ricoprire il ruolo di "reserve driver", ovvero pilota di riserva nel caso in cui ci fosse indisponibilità di uno dei due piloti ufficiali. Insomma lo stesso ruolo ricoperto negli ultimi anni da Pierre Gasly che contemporaneamente gareggiava con Alpha Tauri.
Oltre a Ricciardo, Red Bull ha deciso di affidare il ruolo di "pilota di riserva" al giovane Liam Lawson che si occuperà anche delle attività al simulatore quando non sarà impegnato in pista.