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Venerdì nero per il tedesco, la sua SF1000 è stata più ai box che in pista
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E' la Racing Point di Lance Stroll a prendersi la scena nella seconda sessione di libere a Silverstone. Il pilota canadese chiude a 1'27''274 davanti ad Albon di soli 90 millesimi e a quasi due decimi dalla Mercedes di Valtteri Bottas. Quarto tempo per Charles Leclerc, giornata da dimenticare invece per Vettel che dopo i problemi all'intercooler del mattino ha avuto guai con la pedaliera prima e di sottosterzo poi nel pomeriggio.
Veloce e preciso, abile a sfruttare le lacune degli avversari per piazzarsi davanti a tutti nelle seconde libere di Silverstone. E' questa, riassunta brevemente, la prestazione di Lance Stroll che nel pomeriggio inglese viziato dalle alte temperature è stato il più veloce di tutti. Con 1'27''272 il pilota Racing Point regola il giovane collega della Red Bull Alexander Albon, a 90 millesimi dal tempo del canadese, protagonista di una brutta uscita di pista che ne ha causato la conclusione anticipata della sessione e una bandiera rossa prolungata. Terzo crono per la Mercedes di Valtteri Bottas che ha preceduto di poco più di un decimo la prima Ferrari prestante.
Guardando i tempi delle libere sembra una Ferrari risorta, o almeno quella di Leclerc che ha chiuso col quarto tempo a soli 296 millesimi dal leader della sessione. Eppure è sul passo gara che la Rossa deve ancora migliorarsi e trovare la chiave di volta per arrivare a domenica in maniera ottimale per poter strappare dei punti importanti in ottica classifica. Leclerc fa quel che può con la sua SF1000, discorso ben diverso per Sebastian Vettel che come al mattino ha riscontrato dei problemi nella sua monoposto.
Dopo i guai all'intercooler che hanno causato il ritiro nella prima sessione dopo appena due giri, il pomeriggio di Vettel si è complicato ancora di più rientrando in pista. Dopo un giro il tedesco ha deciso di rientrare ai box dopo aver avvertito qualcosa che gli penzolava sulle gambe nella sua monposto. Arrivato ai box è stato lo stesso quattro volte campione del Mondo a mettere mano sulla sua "Lucilla" per capire cosa non andasse, con i tecnici che hanno poi riscontrato i problemi nella pedaliera sostituendola. Rientrato in pista i problemi di sovrasterzo hanno viziato il giro di Seb che non è andato oltre il 18° crono del pomeriggio.
Quinto tempo per Hamilton, che si è continuato a lamentare (così come gli altri piloti) dell'elevata temperatura della pista e delle gomme poco prestanti, mentre il futuro ferrarista Sainz ha chiuso sesto a 723 millesimi da Stroll. A completare la top 10 della sessione pomeridiana c'è un sorprendente settimo tempo per Nico Hulkenberg, Gasly (8° a 723 millesimi), Ricciardo (+0''838) e Raikkonen (+0''885). Delusione per Max Verstappen: dopo aver guidato le libere 1, nel pomeriggio chiude col 14° crono.