Il pilota canadese chiude le FP3 davanti a tutti con uno squillo sul finale che premia la sua Williams
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La terza e ultima sessione di prove libere del GP d'Ungheria si conclude con la sorpresa Williams. Il miglior tempo del sabato bagnato all'Hungaroring è infatti quello di Nicholas Latifi, che in 1:41.480 beffa all'ultimo istante Charles Leclerc, in ritardo di sei decimi. Terzo tempo di Alexander Albon davanti all'ex compagno Max Verstappen, mentre Carlos Sainz chiude settimo con oltre due secondi di gap.
Una sessione di pioggia battente, con incognita in vista delle qualifiche, se l'aspettavano tutti, il risultato che n'è venuto fuori un po' meno. Al termine di una terza di libere dominata ampiamente dalla Ferrari di Leclerc, che nei minuti iniziali aveva piazzato il miglior giro prima del grande scroscio d'acqua, a imporsi è una Williams, contro ogni aspettativa. È quella di Nicholas Latifi, che in 1:41.480 stacca di ben sei decimi la F1-75 del monegasco e precede, per nove decimi, l'altra Williams di Albon. Un grande uno-due, che nessuno si sarebbe mai aspettato dal box della scuderia di Grove che sorride sperando in un altro colpaccio in qualifica che, secondo le previsioni, dovrebbero essere bagnate.
Ma fino al colpo di scena firmato Latifi la sessione stava seguendo lo stesso canovaccio del venerdì, con la Ferrari in scioltezza davanti a tutti in una pista che sta esaltando da ieri le prestazioni della Rossa. Tanto Leclerc quanto Sainz, infatti, hanno saputo spingere sempre più in là la F1-75, confermandosi in forma in vista della gara. Lo spagnolo, dopo la chiusura sorprendente, si piazza al 7° posto in cronometrica alle spalle di Verstappen, Russell e Alonso.
Per l'iridato Verstappen sono stati pochi i giri in pista, appena 10 nella parte finale di sessione solo per assaggiare le emozioni del bagnato che verranno di certo ritrovate tra Q1 e Q2, ma che invece potrebbero essere abbandonate nel Q3. A chiudere la top 10 della sessione ci sono poi Norris, Vettel (che ha causato una bandiera rossa a 8' dalla fine dopo aver urtato le protezioni con la sua Aston Martin) e Magnussen. Solo 11° tempo, come avvenuto in FP2, per Hamilton, seguito da Schumacher, Ocon e Ricciardo. Gira poco e nulla anche l'altra Red Bull di Perez, che in 1:48.240 con sei secondi di ritardo chiude all'ultimo posto della cronometrica delle libere 3.