Maranello cerca giovani promesse per il proprio vivaio di piloti
Il futuro... è adesso. Sono stati scelti i giovani piloti che saranno a Maranello la prossima settimana - da lunedì 24 a venerdì 28 ottobre - per prendere parte alle FDA Scouting World Finals, ovvero la fase finale di valutazione e selezione che vedrà protagonisti i migliori talenti provenienti da cinque Paesi e quattro continenti Si tratta di sei ragazzi tra i quattordici e e sedici anni che si confronteranno - a Maranello e a Fiorano - lungo cinque intense giornate di valutazione a trecentosessanta gradi, con la possibilità - per i più promettenti - di entrare a far parte della Ferrari Driver Academy (FDA). Sono due australiani, un brasiliano, un messicano, un finlandese ed un ragazzo degli Emirati Arabi Uniti.
ORGANIZZAZIONE
Anche quest’anno nella scelta dei candidati FDA ha potuto contare sulla propria rete di scouting a livello mondiale che fa affidamento su diversi partner: da Tony Kart per il monitoraggio dell’enorme panorama della categoria propedeutica per eccellenza, ad ACI Sport per le competizioni in monoposto in Italia ed Europa, da Escuderia Telmex, responsabile per tutta l’America Latina, a Motorsport Australia per la selezione dei talenti dell’area Asia-Pacific.
I SEI CANDIDATI
Uno dei giovani arriva dall’Europa: si tratta del finlandese Tuukka Taponen, classe 2006, già presente alle Scouting World Finals del 2021 nonché attuale vicecampione del mondo di kart in classe OK. C’è poi Rashid Al Dhaheri, kartista classe 2008 degli Emirati Arabi Uniti che in questa stagione ha mostrato un potenziale interessante. Gli altri quattro finalisti sono stati scelti nei due eventi recentemente organizzati dagli scouting partner intercontinentali Motorsport Australia ed Escuderia Telmex. Jack Beeton e Gianmarco Pradel, rispettivamente di quattordici e sedici anni, sono entrambi australiani e nel 2022 sono stati impegnati in kart e in Formula 4 nel proprio Paese. I due si sono messi in luce come i profili più interessanti dalla selezione organizzata a Sepang da Motorsport Australia. Gli ultimi talenti attesi a Maranello sono invece stati scelti insieme a Escuderia Telmex nell’evento che si è tenuto a Puebla, in Messico: sono Emerson Fittipaldi Jr., quindicenne brasiliano (figlio del due volte campione del mondo) impegnato in Formula 4 in Italia ed il suo coetaneo messicano Jesse Carrasquedo, che ha esordito quest’anno nella Formula 4 spagnola.
A MARANELLO
I ragazzi sono attesi lunedì 24 ottobre nel quartier generale della Scuderia dove saranno impegnati in una serie di prove di valutazione che punta a mettere in risalto le capacità fisiche di ciascuno ma anche le attitudini e la predisposizione mentale alla gestione di una vita sportiva professionale, dentro e fuori la pista. Tra queste non può mancare la guida in pista a Fiorano, al volante di vetture di Formula 4 dotate di gomme Pirelli identiche a quelle impiegate nel campionato italiano. Al termine dell’evento i tecnici Ferrari si riuniranno per definire se tra loro ci sia chi dispone delle doti per entrare a far parte della Academy e iniziare un percorso certamente molto impegnativo, con un obiettivo a lungo termine estremamente ambizioso: diventare un pilota ufficiale della Scuderia Ferrari e correre un giorno in Formula Uno per il Cavallino Rampante, proprio come è accaduto a Charles Leclerc a partire dal 2019.
Marco Matassa, Head of Ferrari Driver Academy
"Le FDA Scouting World Finals sono per noi un appuntamento molto importante. Insieme ai nostri partner - ACI Sport, Tony Kart, Escuderia Telmex e Motorsport Australia - abbiamo selezionato sei ragazzi che provengono da quattro continenti e cinque diversi paesi, basandoci esclusivamente sul talento, le capacità e il potenziale, indipendentemente dalle possibilità economiche. È stato particolarmente appagante vedere come, dopo quasi tre anni di attesa a causa della pandemia, la struttura che avevamo pensato per lo scouting sia stata finalmente messa concretamente in pratica, con gli eventi di Sepang e Puebla che hanno permesso di valutare i ragazzi sul campo, scegliendo i migliori come facciamo qui a Maranello con i talenti europei almeno un paio di volte l’anno. Non vedo l’ora di accogliere i finalisti qui a Maranello e di iniziare a lavorare con loro".
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