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Ferrari, Leclerc: "Vettel mi intimidiva. Speranze 2021? Con un miracolo"

Il pilota monegasco: "Nel 2022 ci saranno grossi cambiamenti, dovremo farci trovare pronti"

09 Ott 2020 - 09:54

Charles Leclerc preannuncia ai tifosi della Ferrari un'altra difficile annata, la speranza per un ritorno ad alti livelli di competitività sembra rinviata al 2022: "In termini di performance, sarà difficile fare un miracolo con la macchina per il 2021. Nel 2022 ci saranno grossi cambiamenti (regolamentari, ndr) e da lì in poi inizieranno tanti anni con lo stesso concetto di macchine. Dobbiamo cominciare bene quella fase, competitivi, e con slancio".

Il pilota monegasco, in una intervista a La Repubblica, ha parlato anche del rapporto con Vettel: "La nostra relazione è sempre stata molto buona. Forse all'inizio era un po' strana per 'colpa' mia: ero accanto a un quattro volte campione del mondo, la cosa mi intimidiva, mi metteva ansia. Lui così titolato e io senza aver ancora dimostrato nulla. Ma col tempo abbiamo simpatizzato. C'è sempre stato un grandissimo rispetto anche nei momenti difficili come in Brasile l'anno scorso o in Stiria quest'anno. Ma una volta fuori dalla pista ci siamo sempre chiariti e siamo andati avanti con serenità".

L'anno prossimo il compagno di team sarà un altro: "Non so perché hanno preso lui piuttosto che un altro, ma Carlos Sainz è molto forte e costante. L'anno scorso verso fine stagione mi chiedeva se ci fosse un posto libero sulla Rossa, io rispondevo che non lo sapevo, ma lui aveva già le stelline negli occhi".

Infine, in bocca al lupo a Mick Schumacher che debutterà in F1 nelle libere di oggi all'Eifel (sull'Alfa Romeo): "Il nome Schumacher è potente in F1 e non solo, ma Mick è qui per il suo talento e non per il suo nome".

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