Dall'abolizione del punto aggiunto per il giro veloce alle due soste a Monaco: ecco le nuove regole della Formula 1

Se è vero che per la rivoluzione sul fronte tecnico sarà necessario attendere il 2026, la Formula 1 si prepara a vivere una stagione piena di novità. La conferma arriva direttamente dalla FIA che ha messo mano al regolamento sportivo introducendo alcune novità a partire dall'abolizione del punto aggiuntivo in caso di giro veloce.

Una norma che era approdata nel massimo circuito motoristico nel 2019 e che prevedeva l'aggiunta di un punto nel caso in cui un pilota, inserito nelle prime dieci posizioni del gran premio, avesse fatto segnare il miglior crono. Tecnicamente tutto ciò avrebbe dovuto incrementare lo spettacolo, tuttavia gli unici piloti che puntavano su questa tattica erano quelli inseriti nelle posizioni di rincalzo (disponibili a cambiare le gomme negli ultimi giri per tentare l'attacco) oppure coloro che erano interessati a togliere punti ai diretti avversari.

Per aumentare l'interesse nei confronti della Formula 1, la FIA ha deciso di inserire una norma ad hoc per il Gran Premio di Monaco, spesso bloccato a causa delle difficoltà presenti lungo il tracciato cittadino. Al fine di mescolare le carte, la Federazione ha deciso di introdurre la strategia obbligatoria con almeno due soste, sia in condizioni di pista asciutta che bagnata, con un minimo di due mescole diverse da usare su asciutto. 

Una tattica che potrebbe pagare così come quella di obbligare i piloti che partono dalla pit lane ad affrontare il giro di formazione insieme alle altre vetture, lasciando la zona dei box non appena sono sfilate tutte le macchine presenti in griglia. Un piccolo svantaggio per coloro che decidevano di partire dal fondo dopo aver incontrato problemi tecnici e che avrebbero potuto percorrere qualche chilometro in meno rispetto agli avversari.

Più potere per la direzione gara in caso di incidente con i commissari che, in caso di danneggiamenti alle auto, potranno obbligare i piloti a rientrare ai box per sistemare le vetture, mentre una grossa novità arriva dal settore qualifiche. Nel caso in cui dovessero annullate per questioni meteorologiche, anche durante i weekend con la Sprint, la griglia di partenza verrà stilata sulla base della classifica piloti. Qualora ciò dovesse accadere nella gara d'esordio, sarà la direzione gara a decidere quale sessione precedente delle prove libere prendere in considerazione per creare lo schieramento.