Robert Kubica dopo la firma con la Williams per il 2019: "Niente festeggiamenti, penso già a lavorare"
Sebastian Vettel è apparso poco soddisfatto dalle performance della sua Ferrari dopo le prime libere del GP di Abu Dhabi, che chiuderà la stagione di F1: "Vincere l'ultima gara della stagione? Sarà difficile - ha detto il tedesco - Oggi non eravamo abbastanza veloci, dobbiamo assolutamente trovare un po' di passo". Ha parlato anche Kubica, dopo il test con la Williams in FP1 e all'indomani della firma per il 2019 con il team inglese: "Non c'è da festeggiare ora, dobbiamo metterci sotto e lavorare".
Seb non è sembrato molto fiducioso e ha raccontato così i suoi due turni di prove: "La seconda sessione è andata meglio della prima, penso che sul giro secco possiamo migliorarci. Spero che domani riusciremo a fare dei progressi perché oggi non è andata molto bene. Il 2019? È ancora lontano, è vero che questa è l'ultima gara della stagionem, ma a Melbourne manca molto e io mi sto solo concentrando sul godermi queste sessioni. Possiamo ancora imparare qualcosa da questa macchina".
In questo venerdì di libere ha parlato anche Robert Kubica, che dopo aver messo la sua firma sul contratto con la Williams per il 2019 è sceso in pista al posto di Sirotkin nelle Libere 1: "È stato un percorso lungo e faticoso quindi in parte è una liberazione - ha detto il polacco sul suo ritorno nel Circus - Io però so cosa mi aspetta, so che c'è tanto lavoro da fare da parte mia e del team, so che sarà un inverno tosto e lungo, spero di aiutare la macchina a crescere. Spero di riprendermi velocemente e tornare a quella naturalezza di guida di otto anni fa. Questo è il mio obiettivo principale per il 2019. Ora comunque non c'è da festeggiare, dobbiamo metterci sotto e lavorare. I dubbi su di me? Sono stati messi in dubbio Hamilton, Alonso...figuriamoci io che non corro da otto anni. Ognuno la pensa come vuole, starà a me fare bene e rispondere in pista. Come migliorare la Williams? Lavorando tanto, essendo onesti tra di noi all'interno del team e comunicando molto. I problemi ci sono, inutile nascondersi, dobbiamo cercare di risolveri. Se ci riusciremo o meno non lo so, ma dobbiamo avere l'atteggiamento giusto. Il regolamento può aiutarci perché cambierà un po' e noi ripartiremo quasi da zero. Le squadre di metà classifica hanno lavorato tantissimo, dobbiamo farlo anche noi".
Lapidario come sempre Kimi Raikkonen, che ha cominciato quello che sarà il suo ultimo weekend a bordo della Ferrari: "La prima sessione è stata abbastanza complicata, la seconda è andata meglio. Siamo un po' indietro nei tempi, vediamo di riuscire a migliorare. Se mi sono reso conto che stavo correndo gli ultimi chilometri con la Ferrari? No".
Soddisfatto Daniel Ricciardo, che ha messo la sua Red Bull in terza posizione mostrandosi piuttosto competitivo anche sul passo: "La macchina è andata bene, anche se non è stata perfetta. Però penso che la gestione delle gomme continua a essere buona, questo sembra essere il nostro punto di forza. Il podio è realistico, la vittoria chissà...mi piacerebbe molto".