Il tedesco ha battezzato la SF90 per via della sua linea slanciata, "lean" in inglese
Si chiama Lina, "perché è piuttosto slanciata (lean in inglese, ndr)". Sebastian Vettel dà il nome alla sua Ferrari, secondo tradizione. A Melbourne è giornata di presentazione ufficiale. I piloti arrivano via fiume nel cuore della città, Federation Square. C'è una folla accalcata e entusiasta. Bandiere per Robert Kubica, cori per il padrone di casa Ricciardo, applausi caldissimi per Verstappen, tutti in posa per i selfie di Hamilton. È Mark Webber, nel ruolo di presentatore, a estorcere a Vettel il nome della sua rossa. Dopo il battesimo, la spiegazione che strappa un sorriso alla folla.
C'è il tempo per aggiungere una dichiarazione da vigilia: 'Abbiamo imparato molto l'anno scorso. Le prime sensazioni in pista sono state positive, speriamo per questo weekend'. Accanto a Vettel un Leclerc impaziente di esordire e il team principal, Mattia Binotto: 'Vedo i miei piloti molto rilassati'. Buon segno. Il Mondiale inizia.
Le precedenti Rosse guidate dal tedesco sono state Eva (2015), Margherita (2016), Gina (2017) e Loria (2018). Il poco felice 2014, ultimo anno della sua straordinaria esperienza in Red Bull, Vettel lo corse al volante di Suzie, mentre le quattro macchine da titolo sono state Randy Mandy (2010), Kinky Kylie (2011), Abbey (2012) e Hungry Heidi (2013).