Undici anni fa F1 e MotoGP si aprirono con una vittoria in rosso, preludio alla doppietta mondiale...
Se è vero che la storia si ripete, allora il 2018 potrebbe essere ricordato come uno degli anni più gloriosi per il motorismo italiano. Perché il successo di Vettel e della Ferrari a Melbourne arriva dopo quello di Dovizioso e della Ducati nella MotoGP in Qatar. Il tutto a undici anni di distanza da un'altra doppietta rossa all'esordio nei rispettivi campionati. Era, infatti, il 2007 quando Kimi Raikkonen e la Rossa vincevano proprio a Melbourne e Casey Stoner e la Desmosedici trionfavano a Losail.
Ma soprattutto, come finirono quelle stagioni? Con il finlandese e l'australiano che portarono il titolo mondiale a Maranello e Borgo Panigale. Un "uno-due" fantastico, che adesso è la base per far sognare non soltanto gli scaramantici.
Addirittura, sulla carta ci sarebbero maggiori possibilità rispetto a quella storica volta. Oggi Vettel e Dovizioso, la Ferrari e la Ducati, sono gli sfidanti numero uno delle coppie campioni Hamilton-Mercedes e Marquez-Honda. Peccato solo che si trovino di fronte due cannibali del motorsport, che difficilmente lasciano la presa. Allora, invece, il successo di Stoner arrivò come un fulmine a ciel sereno, mentre quello di Raikkonen all'ultima gara fu la continuazione dell'era dominata da Schumi.
Insomma, due storie diverse, accomunate solo da protagonisti, ambizioni e coincidenze. Con la speranza che anche il finale sia identico.