Mercedes apre il Mondiale con l'uno-due di Hamilton e Bottas nelle libere 1 davanti al padrone di casa Verstappen
di Stefano Gatti
Lewis Hamilton apre la caccia al suo settimo titolo prendendosi il miglior tempo del primo turno di prove libere del Gran Premio d'Austria. Per il numero uno della Mercedes 356 millesimi di vantaggio sul compagno di squadra Valtteri Bottas e 602 sulla Red Bull di Max Verstappen. Superiore al secondo il ritardo delle Ferrari: Charles Leclerc è decimo (+1.103), Sebastian Vettel 12esimo (+1.261). Sorprendono McLaren e Racing Point (4. Sainz, 5. Perez).
Il Mondiale di Formula 1 è ufficialmente ripartito a Spielberg con il primo turno di prove libere del Gran Premio d'Austria e, a quattro mesi di distanza, la Mercedes conferma quanto si era visto nelle due sessioni invernali di Barcelona. Ci sono le due W11 "total black" di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas in vetta alla classifica di un turno andato in scena sotto cieli nuvolosi e qualche goccia di pioggia. Nulla però che potesse influenzare le prestazioni, soprattutto quelle del sei volte campione del mondo che ha rifilato 356 millesimi di secondo al compagno di squadra Bottas. A tenere il ritmo dei leaders ha provato Max Verstappen che ha contenuto in 602 millesimi il proprio ritardo da Hamilton. Vincitore a Spielberg nel 2018 ed anche l'anno scorso, l'olandese punta al tris. sul suo cammino troverà di sicuro la Mercedes che, va ricordato, porta in pista il sistema DAS collaudato nei test invernali e messo al bando dalla Federazione Internazionale, ma solo dalla prossima stagione. Ancora più difficile dire se sul cammino di Max potrà esserci la Ferrari, ricordando il serratissimo duello di dodici mesi fa tra lo stesso Verstappen e Charles Leclerc.
Il basso profilo mostrato dal monegasco e da Sebastian Vettel è stato confermato dalla classifica dei primi novanta minuti di prove del Mondiale. Decimo tempo per Leclerc (ad un secondo e 103 millesimi dalla vetta), addirittura dodicesimo per Vettel che vive un avvio di ultima stagione ferrarista ben poco brillante, ad un secondo e 261 millesimi dalla Mercedes numero 44. Da dire comunque che sulle due SF1000 non sono state montate le Pirelli più performanti e che quindi occorre attendere quantomeno il secondo turno di libere per sbilanciarsi sul grado di competitività delle Rosse.
In classifica, Leclerc e Vettel sono separati dalla meno performante delle Racing Point: quella di Lance Stroll. Ma attenzione: l'altra "Mercedes rosa" (come è stata maliziosamente soprannominata la RP20) frequenta i quartieri alti della graduatoria, visto che Sergio Perez ha staccato la quinta miglior prestazione, a 696 millesimi dal leader. Proprio come il suo team-mate canadese con le Ferrari (ma in posizione appunto ben più nobile), il messicano si trova a sandwich tra due compagni di squadra: si tratta della coppia di piloti McLaren: quarto tempo per il ferrarista prossimo venturo Carlos Sainz Jr. (+0.615 da Hamilton ma vicinissimo a Vestappen), sesto per Lando Norris (+0805). I prossimi turni diranno se saranno queste due terze squadre a fare da terzo incomodo nella sfida tra Mercedes e Red Bull o se sarà la Ferrari a prendersi questo ruolo. A completare la top ten della classica troviamo (prima di Leclerc) la Red Bull di Alexander Albon, la Renault di Daniel Ricciardo e la Haas di Kevin Magnussen. Per trovare le due Alfa Romeo bisogna invece scendere nella seconsa metà della classifoca, con Antonio Giovinazzi 14esimo, immeditamente davanti a Kimi Raikkonen,