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Ennesima dimostrazione di superiorità del campione del mondo e del suo team nella dodicesima tappa del Mondiale
di Stefano Gatti© Getty Images
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Nessun dubbio, nessuna incertezza: anche a Spa-Francorchamps Max Verstapen impone la sua legge, rimonta in pochi giri dal via in terza fila e gestisce il GP del Belgio fino alla bandiera a scacchi (l'ultima prima della pausa estiva). Al comando ad inizio GP superando il poleman Charles Leclerc, Sergio Perez completa la doppietta Red Bull. Il monegasco difende con i denti il terzo gradino del podio dagli attacchi di Lewis Hamilton che chiude quarto davanti a Fernando Alonso ed al proprio compagno di squadra George Russell. Nulla di fatto per l'altro ferrarista Carlos Sainz che si tocca con la McLaren di Oscar Piastri al tornantino della Source subito dopo il via. L'australiano è subito ko, lo spagnolo naviga a lungo a fondo gruppo con danni ad una fiancata, poi viene richiamato ai bx per ritirarsi.
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Nel Mondiale, la decima vittoria stagionale di Verstappen (otto di fila, appunto) permette all'olandese di "orbitare" ormai a 314 punti, centoventicinque in più di Perez (189), mentre il quarto posto di Spa-Francorchamps (e il punto-bonus) del giro più veloce della gara siglato all'ultimo giro permette ad Hamilton di portarsi ad una sola lunghezza da Alonso, che Lewis ha preceduto al traguardo: 149 punti a 148. Il terzo radino del podio consente invece a Leclerc di superare il compagno di squadra Sainz e di agganciare George Russell nella quinta casella della classifica generale a quota 99 punti (Sainz ne ha 92).
LA CRONACA DELLA GARA
Leclerc scatta davanti a Perez al semaforo ma già in fondo al rettilineo del Kemmel il messicano mette la freccia sul ferrarista, Hamilton terzo davanti a Verstappen e Sainz. Subito un problema per Piastri con la McLaren che precipita in coda al gruppo dopo un contatto Sainz e poi accosta a bordo pista con la ruota anteriore sinistra fuori uso. Danni alla fiancata destra anche per la Ferrari. Lo spagnolo perde posizione su posizione nel corso dei primi sette giri, fino al margine basso della top ten. Verstappen attacca a supera Hamilton per la terza posizione al Kemmel, poi fa lo stesso due giri dopo su Leclerc. Sainz rientra ai box e monta un treno di pneumatici di mescola media. Stroll è quinto davanti a Russell, Gasly e Hulkenberg. Sainz è diciottesimo.
Hamilton ai box al giro 13 (media), rientra senza perdere la posizione da Stroll. Perez si ferma la giro 14 (media), seguito da Leclerc. Per Verstappen pit stop al giro 15. Posizioni confermate al vertice della gara, tutti in pista su mescola media. Cambio della guardia al comando: Verstappen affianca Perez già allo scollinamento del Raidillon e mette la freccia prima della solita staccata del Kemmel. Leggera pioggia su Spa-Francorchamps, ma del tutto ininfluente sull’andamento della gara. La Ferrari ritira la SF-23 di Sainz che occupava l'ultima posizione.
Secondo pit stop per Hamilton che passa alla soft al giro 28, imitato un giro più tardi da Leclerc che al rientro riesce a difendere la terza piazza dall’attacco del sette volte iridato. Poi tocca alle Red Bull di Perez e Verstappen (giro 30 e 31). Tre quarti di gara (giro 33 di 44): Verstappen controlla Perez, Leclerc terzo davant a Hamilton, Alonso è quinto e precede Russell, Norris e Stroll. Tsunoda e Ocon chiudono la top ten.
Hamilton ai box a due giri dalla bandiera a scacchi per tentare il giro veloce della gara (missione compiuta!). Max Verstappen vince il GP del Belgio davanti al compagno di squadra Perez, Leclerc sale sul terzo gradino del podio. Hamilton quarto davanti ad Alonso, Russell e Norris. Ottava piazza per Ocon davanti a Stroll e Tsunoda.