Nuova dimostrazione di superiorità del quattro volte campione del mondo
di Stefano Gatti© Getty Images
Max Verstappen onora il suo fresco titolo vincendo il Gran Premio del Qatar davanti a Charles Leclerc e a Oscar Piastri al traguardo di una gara movimentata da tre interventi della Safety Car e da una penalità inflitta nel finale a Lando Norris che costa al pilota inglese la possibilità di sfidare Verstappen per la vittoria nel penultimo appuntamento del Mondiale. Rinviato al Gran Premio di Abu Dhabi l'esito della sfida per il titolo Costruttori tra McLaren e Ferrari. Ventuno punti tra la squadra inglese e la Scuderia (640 a 619), mentre Leclerc si porta a otto sole lunghezze (341 a 349) da Norris nel rush finale per il secondo posto nel Mondiale Piloti. Per l'australiano Piastri (vincitore della Sprint grazie al favore "di ritorno" da parte dello stesso Norris) un terzo posto non particolarmente memorabile. Giù dal podio George Russell che aveva ereditato la pole position da Verstappen ma non si è mai "acceso" in gara. Pierre Gasly buon quinto con la Alpine dei miracoli di questo scorcio finale di stagione davanti a Carlos Sainz sulla seconda SF-24 (foratura all'anteriore sinistra come il suo successore in Ferrari Lewis Hamilton), Fernando Alonso (Aston Martin) e il cinese Guanyu Zhou che regala alla Sauber i primi punti della stagione. A punti in nona e decima posizione Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) e Lando Norris (autore del giro veloce), l'unico a dare del filo da torcere a Verstappen nella prima metà del Gran Premio, prima di essere colpito da una pesante penalizzazione (dieci secondi da scontare con un passaggio ai box) per non aver rallentato con le luci gialle accese. L'incidente al via con Franco Colapinto costa ad Esteban Ocon il "taglio" anticipato da Alpine: sulla sua A524 ad Abu Dhabi anticiperà il proprio debutto nel Mondiale l'australiano Jack Doohan.
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LA CRONACA DEL GRAN PREMIO
Diciannove piloti su venti al via con la mescola media, solo Hulkenberg (penultima fila) monta la hard. Norris salta Russell e minaccia Verstappen che prende il comando, Leclerc supera Piastri ma è subito Safety Car per due distinti incidenti nelle prime curve dopo il via: contatto tra lo stesso Hulk e Ocon che coinvolge l'incolpevole Colapinto e appena più avanti tra Stroll e Albon che condividevano l'ottava fila. Si riparte full speed al giro 5 di 57. Piastri brucia Leclerc per la quarta posizione. Nuovo contatto alla prima curva tra Lawson e Zhou (penalità per il neozelandese). Hamilton sotto inchiesta intanto per possibile partenza anticipata. Verstappen, Norris, Russell e Piastri nel quartetto di testa, le Ferrari faticano a tenere il contatto. La cabina di regia Ferrari chiede ai propri piloti di fare tyre management. Ritiro per Stroll dopo aver opportunamente "scaricato" con un pit stop la penalità.
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Leclerc prova a cambiare ritmo a partire dal giro 15/57 ma il leader Verstappen sigla il giro veloce, Norris gli risponde al successivo pasaggio sul traguardo. Bel sorpasso di Zhou ai danni di Tsunoda in un duello tra i due piloti asiatici del Mondiale. Alle loro spalle Bottas con una Stake F1 Sauber decisamente "in palla" a Losail. Anche il finlandese salta Tsunoda. Verstappen e Norris prendono il largo su Russell, Piastri nel mirino delle Ferrari, poi Perez, Hamiton, Magnussen e Gasly a completare la top ten. Piastri ritrova il ritmo e ingaggia Russell per il terzo gradino del podio virtuale. Pit stop problematico (posteriore sinistra, sette secondi) per Russell che al giro 24/57 passa alla mescola hard. Tra Verstappen e Norris sfida a colpi di giri veloci in avvicinamento al pit stop.
Giro 28 di 57, metà distanza. Albon perde uno specchietto retrovisore che resta sull'asfalto proprio alla staccata di curva uno: luci gialle e divieto di sorpasso sul rettilineo dei box per un paio di giri. Ci pensa Bottas a disintegrarlo. Subito dopo foratura per Hamilton e Sainz, proprio sui detriti dello specchietto Williams. Pit stop per Piastri (giro 35/57). Si fermano anche Sainz (nove secondi!). Seconda Safety Car di giornata! Entrano Verstappen, Norris, Leclerc, Perez e ovviamente Hamilton. Leclerc è davanti a Piastri! Si riferma Russell. Due passaggi in pit lane dietro alla Safety Car, giro 38/57. Verstappen apre la carovana, poi Norris, Leclerc, Piastri, Perez, Gasly, Russell, Sainz, Zhou e Alonso.
Ripartenza al giro 40/57: Norris attacca Verstappen ma l'olandese tiene duro, Leclerc resiste a Piastri. Perez in testacoda e ritirato, Hulkenberg lo imita e finisce nella ghiaia. terza Safety Car! Norris sotto inchiesta: come segnalato via radio da... Verstappen, Lando non avrebbe rallentato a sufficienza con la bandiera gialla esposta (o meglio le luci gialle accese). Ripartenza al giro 42/57 per il rush finale. Leclerc attacca Norris, poi deve difendersi da Piastri. Penalità dieci secondi stop and go ai box per Norris! Lando rientra al giro 46 e tona in gara in quindicesima e ultima posizione. Verstappen guida su Leclerc, Piastri, Russell, Gasly, Sainz, Alonso e Zhou in zona punti! Poi Albon e Magnussen anche loro a punti. Il danese passa il pilota Williams a sette giri dalla fine. Drive through anche per Hamilton (eccesso di velocità ai box). Sir Lewis finisce dietro a Norris. Verstappen vince davanti a Leclerc, Piastri, Russell, Gasly, Sainz, Alonso e Zhou.