Clamoroso errore a Suzuka, con due trattori che entrano in pista mentre le monoposto girano dietro la Safety Car
A Suzuka, a otto anni dal tragico incidente che costò la vita a Jules Bianchi, l'errore si ripete. In regime di Safety Car, con conseguente bandiera rossa per il muro di Sainz al primo giro del GP del Giappone, due trattori sono entrati in pista e hanno spaventato i piloti che stavano passando a ritmo sostenuto. Col rischio di aquaplaning, la presenza dei due mezzi in pista è un clamoroso errore. Gasly, rientrato ai box dopo aver "raccolto" un cartellone per la pista, trovandosi i trattori sul tracciato è andato su tutte le furie. Messo sotto investigazione dalla Direzione Gara, il francese è stato penalizzato di venti secondi (che sono stati sommati al suo tempo finale) per essere transitato a velocità sostenuta (oltre i duecento all'ora, con una punta di 251 kmh) nel settore interessato dall'incidente del ferrarista spagnolo e dal successivo intervento dei mezzi di servizio.
Rientrato ai box dopo la successiva bandiera rossa, il pilota francese dell'Alpha Tauri è andato a confrontarsi col suo muretto mostrandosi visibilmente nervoso per quanto successo proprio sulla pista che causò l'incidente fatale a Jules Bianchi. Anche Max Verstappen, che seguiva la Safety in pista, è stato sorpreso dai trattori, con l'olandese addirittura costretto ad andare sull'erba dopo aver notato la presenza dei mezzi.
GASLY: "NON CI POSSO CREDERE"
Proprio Pierre Gasly, aprendosi nel team radio col muretto Alpha Tauri, si è mostrato visibilmente arrabbiato per quanto accaduto: "Ragazzi, ma che c***o? Cos’è quel trattore? Che cosa ci fa un trattore in pista? Ci sono passato accanto! Questo è inaccettabile! Ricordate cosa è accaduto. Non ci posso credere“.
Nell'immediato post gara il francese ha aggiunto: "Abbiamo già perso Jules, una persona straordinaria e un pilota eccezionale. In questa pista, in queste stesse condizioni. Com'è possibile vedere una gru in pista qui? Se avessi perso la macchina sarei morto, è irrispettoso per Jules e per la sua famiglia. Rischiamo la vita, è il miglior lavoro del mondo ma serve qualcuno che ci dia sicurezza. Non è così, serviva anche solo un altro minuto. È andata com'è andata, ma sono passato a due metri da loro".
NORRIS: "È INACCETTABILE"
Anche Lando Norris, rientrato ai box, si è soffermato sui trattori in pista: "Cosa diavolo è successo? Abbiamo perso una vita in questa situazione anni fa. Rischiamo le nostre vite, specialmente in condizioni come queste. Vogliamo correre. Ma così... inaccettabile".
Wtf. How’s this happened!? We lost a life in this situation years ago. We risk our lives, especially in conditions like this. We wanna race. But this… Unacceptable.
— Lando Norris (@LandoNorris) October 9, 2022
PEREZ: "NON VOGLIAMO GRU IN PISTA"
Duro anche Sergio Perez: "Come possiamo chiarire che non vogliamo mai vedere una gru in pista? Abbiamo perso Jules a causa di quell'errore. Quello che è successo oggi è del tutto inaccettabile!!!!! Spero che questa sia l'ultima volta che vedo una gru in pista!".
How can we make it clear that we never want to see a crane on track?
— Sergio Pérez (@SChecoPerez) October 9, 2022
We lost Jules because of that mistake.
What happened today is totally unacceptable!!!!!
I hope this is the last time ever I see a crane on track!
IL COMUNICATO FIA
La Fia, dopo quanto accaduto in pista, ha rilasciato un comunicato per spiegare l'esatta dinamica degli eventi e "colpevolizzando" Gasly: “In relazione al recupero dell'incidente al terzo giro, la Safety Car era stata schierata e la gara neutralizzata. L'auto 10 (Gasly), che aveva raccolto danni ed era finita ai box dietro la Safety Car, stava quindi guidando ad alta velocità per raggiungere il gruppo. Mentre le condizioni stavano peggiorando, la bandiera rossa è stata mostrata prima che l'auto 10 passasse il luogo dell'incidente dove era stata danneggiata il giro precedente".