Il ventunenne pilota della Florida ha chiuso al quarto posto il campionato di Formula 2
di Stefano Gatti© Getty Images
Al lancio in rete del comunicato stampa che ufficializzava l'ingaggio di Logan Sargeant da parte di Wiliams Racing mancava solo il timbro sulla superlicenza del 21enne pilota della Florida. Missione compiuta grazie ai punti totalizzato dal pilota del Team Carlin nell'ultima tappa del campionato di Formula 2 lo scorso weekend ad Abu Dhabi ed al chilometraggio accumulato sulla Williams FW44 nel primo turno di prove libere del GP di casa ad Austin e di quello che a Yas Marina ha chiuso il Mondiale. Sargeant è il primo pilota di nazionalità statunitense a correre nel Mondiale a sette anni di distanza dalla breve e trascurabile esperienza di Alexander Rossi (l'anno dopo vincitore della Indy 500) al volante della Manor Marussia nel 2015, al "culmine" di un quadriennio nel giro della massima formula.
© Getty Images
Dalla California alla Florida: coast to coast per un un ritorno a stelle e strisce. Da Rossi (nativo di Nevada City) a Sargeant from Fort Lauderdale. Una tessera-chiave (quella mancante a completare il puzzle) che va al suo posto per ultima e che ha stampato sopra il nome della giovane promessa, nata... l'ultimo giorno dell'anno del Duemila. E speriamo per lui che il trend "last minute" si chiude qui!
Quinto nella Feature Race di Abu Dhabi (tappa conclusiva del campionato cadetto), il biondo Logan è poi arrivato sesto nella Sprint Race, mettendo sotto chiave l'agognata - e indispensabile "abilitazione" a schierarsi al via del Mondiale, chiudendo al quarto posto la sua stagione, dietro al campione Felipe Drugovich (ora in orbita Aston Martin), al francese Thèo Pourchaire (Alfa Romeo Sauber) ed al neozelandese Liam Lawson (vivaio Red Bull). È un 2023 di puro apprendistato, quello che attende Sargeant, al volante della Williams americana (è di proprietà del fondo Dorilton che l'ha rilevata dalla famiglia di sir Frank). Logan potrà però godere del sostegno del pubblico di casa (ecco perchè il suo ingaggio ha un significato... geopolitico) nei tre GP che avranno luogo negli USA: quello di Miami (che ha debuttato quest'anno), quello ben più collaudato di Austin e la new entry Las Vegas.
© F1 Twitter