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Hamilton fiducioso in vista di Montreal: "Il podio non è lontano, ci proveremo”

Il pilota Mercedes spera di poter tornare protagonista in Canada, dove detiene il record di vittorie: “Tutti ci stiamo avvicinando alla Red Bull”

06 Giu 2024 - 21:21
 © Getty Images

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È un Lewis Hamilton convinto di poter regalare un bel weekend alla Mercedes quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio del Canada di F1. Dopo la poco esaltante prestazione di Montecarlo, il britannico spera negli aggiornamenti portati dal team: “Vediamo quali saranno gli effetti delle novità in pista, speriamo di poter lottare per le prime posizioni. Il mio approdo in Ferrari? Vasseur ed Elkann determinanti”.

Nel Gp di Monaco due settimane fa ha chiuso al settimo posto. Sette, come le vittorie che ha centrato in carriera in Canada. È da qui che Hamilton vuole ripartire: “Questo circuito mi ricorda una pista di go-kart e si addice a chi guida in modo aggressivo, come me. La macchina continua a migliorare e tutti ci stiamo avvicinando alla Red Bull. Sono fiero di come la Mercedes sta lavorando. Il morale è molto alto e speriamo di poter competere per le prime posizioni. Questo weekend abbiamo portato degli aggiornamenti e potremmo lottare per il podio. Dove è migliorata la macchina? Nell’altezza, ora siamo molto più stabili. Dobbiamo trovare più bilanciamento in curva però”. Il britannico ha poi risposto anche a una domanda su chi è stato determinante nel portarlo in Ferrari (dove correrà dal prossimo anno): “Frederic Vasseur è il leader della Ferrari ed è stato un elemento importante per il mio arrivo, così come anche John Elkann. Abbiamo lavorato tutti e tre a stretto contatto”.

Il weekend canadese può essere l’occasione giusta per mettersi in mostra anche per Sergio Perez, fresco di rinnovo con la Red Bull fino al 2026: “Sono contento di aver chiuso il capitolo rinnovo. Ora posso concentrarmi sulla pista. In Red Bull abbiamo degli obiettivi molto importanti e io sono pronto per accogliere questa nuova sfida. C’erano altre opzioni aperte per me, ma il mio piano A, B e C era chiudere la mia carriera alla Red Bull. Voglio dare il mio meglio a questo team fino alla mia ultima gara. Gli avversari si sono avvicinati? Sì, ma penso sia normale, dopo tre anni con le stesse regole. Noi però pensiamo di poter tirare fuori ancora qualcosa dalla nostra vettura. Nuovo regolamento nel 2026? È sempre bello confrontarsi con una novità ed essere coinvolto nel processo”. Il messicano vuole però restare concentrato sul presente: “Qui in Canada speriamo di avere meno problemi che a Monaco. Non è la pista migliore per noi, ma speriamo di poter lottare per la vittoria. Come rispondo a chi dice che mi hanno rinnovato il contratto per far felice Verstappen? Io posso soltanto fare il mio lavoro. Ognuno ha la propria opinione e può dire quel che vuole, ma io sono contento della carriera che mi sono costruito”.

Chi proverà a dare del filo da torcere alla Red Bull e alla Ferrari sarà la McLaren, con Oscar Piastri che a Monaco è andato a un passo dalla vittoria, avendo chiuso al secondo posto sia in qualifica che in gara: “Gli ultimi tre weekend sono stati molto buoni per me e per tutto il team. A Monaco siamo riusciti a centrare un risultato molto positivo e io sento di aver fatto diversi passi avanti rispetto all’anno scorso. Sono molto più costante e la macchina va molto bene ora, ma dobbiamo fare ancora un altro step. Speriamo di poter essere in lotta qui a Montreal. Non so se saremo i favoriti, ma chi può davvero dire di esserlo? Tutti siamo qui per vincere e quest’anno la vittoria è diventato un risultato alla portata per noi della McLaren”.

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© Ufficio Stampa
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