Ventiduesimo compleanno per il rookie australiano quattro giorni dopo il GP di casa
di Stefano Gatti© Getty Images
Si è regalato con quattro giorni di anticipo sul proprio compleanno altrettanti primi punti iridati e lo ha fatto nel Gran Premio d'Australia e quindi nella sua città natale: Melbourne. Stiamo parlando di Oscar Piastri che giovedì 6 aprile ha tagliato il traguardo dei suoi primi ventidue anni. Domenica scorsa il deb australiano ha un po'... approfittato del caotico finale del terzo appuntamento del Mondiale per strappare un buon ottavo posto finale, debuttando così direttamente al tredicesimo posto del ranking con la metà dei punti del proprio compagno di squadra Lando Norris che si trova cinque caselle più in alto con il dopo dei suoi punti. Per un totale di dodici che - in modo largamente inaspettato - "lancia" la McLaren davanti alla diretta rivale (degli ultimi due anni) Alpine nel Mondiale Costruttori. Anche se poi entrambe quest'anno devono fare i conti con la sorpresa Aston Martin nella caccia al quarto posto Costruttori.
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Dopo due prestazioni tutt'altro che memorabili a Sakhir e Jeddah, l'esordiente Piastri (come lui quest'anno solo Logan Sargeant) ha finalmente mosso la sua classifica, rompendo il ghiaccio... iridato propri sui viali alberati della pista di casa, strappando l'ottavo posto dell'ordine d'arrivo nel controverso finale del GP d'Australia. Buon per lui, in una sfida interna che si preannuncia piuttosto accesa, il suo compagno di squadra Lando Norris è riuscito a chiudere due caselle della classifica più in alto, portando al traguardo in sesta posizione l'altra MCL60 anniversary": una monoposto che quelli che la sanno lunga hanno fin da subito "bollato" come progetto sbagliato. Si vedrà, il Mondiale è ancora giovane e i margini di crescita della monoposto largamente inesplorato. Intanto lo storico team di Woking balza al quinto posto del Mondiale Costruttori con dodici punti, vale a dire quattro in più della diretta rivale Alpine.
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Sì perché il team papaya e quello bleu (rosa, in questo primo scorcio di stagione) danno ancora una vita ad una bella sfida: anzi alla "bella" del confronto diretto che nel 2021 ha visto prevalere il team di Woking e l'anno scorso (con ben più ampio margine) quello transalpino nella corsa al quarto posto del ranking Costruttori dietro (molto dietro!) all'inarrivabile triade Red Bull-Ferrari-Mercedes. Solo che quest'anno le circostanze sono cambiate e il duello del "resto del mondo" si è già allargato ad Aston Martin che - grazie allo straordinario avvio di Alonso soprattutto e ad un paio di buone prove di Lance Stroll - attualmente occupa addirittura il secondo posto alle spalle della sola Red Bull. Cinquantatré punti il vantaggio di Aston Martin su McLaren (con la stessa power unit: Mercedes, naturalmente), cinquantasette su Alpine. Lo ribadiamo: il Mondiale è ancora lungo e - in prospettiva, appunto - è molto più probabile che un livellamento verso il basso di Aston Martin (e quindi una sfida a tre con McLaren e Alpine), piuttosto che una sfida di Alonso e Stroll ai piloti della "Big Three" nella fase centrale e finale del Campionato del Mondo.