A quasi un anno dalla morte dell'ex presidente della Fia, sono state rese note le cause: gli sarebbero rimaste solo poche settimane di vita per un cancro
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E' passato meno di un anno da quando Max Mosley, ex presidente della Federazione internazionale dell'automobile, è morto. Oggi, il medico legale che intervenne il 23 maggio 2021, ha reso noto che l'81enne manager sportivo londinese si suicidò dopo aver saputo che gli sarebbero rimaste solo poche settimane di vita in seguito a una diagnosi di cancro alla prostata arrivata due anni prima.
Mosley, che si stava sottoponendo a cure palliative, venne trovato nella sua casa a Chelsea con ferite riconducibili a un'arma da fuoco.
Mosley aveva preso nel 1993 il posto di Jean-Marie Balestre al vertice della Fia, ma era stato travolto nel 2008 da uno scandalo sessuale che ne aveva determinato l'uscita di scena. Sulla figura del dirigente nato a Londra il 13 aprile 1940, erano già state gettate pesanti ombre dall'essere figlio dell'uomo politico Oswald Mosley, fondatore del partito fascista britannico.