Il pilota olandese segna il miglior tempo nell'ultimo turno di prove libere del GP dell'Emilia-Romagna prima delle qualifiche.
di Stefano Gatti
Tradito venerdì pomeriggio dalla sua Red Bull, Max Verstappen si è rifatto con gli interessi nella FP3 di Imola, staccando di 456 Lando Norris con la McLaren-Mercedes e di 557 Lewis Hamilton con la Freccia Nera di Stoccarda. Red Bull piazza Sergio Perez al quarto posto (+0.593) che precede Charles Leclerc (+0.780) con la migliore delle Ferrari. Carlos Sainz e Valtteri Bottas sono settimo ed ottavo con identico distacco da Verstappen (950 millesimi) ma davanti ad entrambi si conferma Pierre Gasly, sesto con l'Alpha Tauri.
Mezzo secondo a tutti, ad iniziare da Lando Norris e da Lewis Hamilton che lo seguono nella classifica dei tempi dell'ultimi turno di prove libere. Max Verstappen fa le cose per bene e le fa rapidamente, mettendo la classica ipoteca sulla pole position del secondo appuntamento del Mondiale. Red Bull favorita, la conferma viene dal quarto tempo di Sergio Perez con la seconda RB16B mentre la Ferrari sostanzialmente conferma la buona performance del venerdì con il quinto tempo di Leclerc ed il settimo di Sainz. La differenza sta nel "ritorno" del "Toro" messicano e nella performance per certi versi inattesa della McLaren ed in particolare di Norris (Ricciardo con l'altra MCL35M non è andato al di là del tredicesimo tempo). D'altra parte, almeno in questo scorcio iniziale di stagione, la sfida per il ruolo di terza forza mette una di fronte all'altra la Rossa e la McLaren.
Il terzo turno di prove libere ha comunque mischiato le carte, visto che la Mercedes non ha ripetuto gli exploits dei primi due turni di prove libere, in particolare con Valtteri Bottas - autore della pole dello scorso autunno ad Imola - che ha chiuso la FP3 in ottava posizione, con lo stesso distacco - prossimo al secondo pieno - del ferrarista Sainz. In corsa per una qualifica da prime file (la terza, presumibilmente) c'è anche Alpha Tauri che ad Imola gode del "fattore... campo" e piazza Gasly in sesta posizione nella FP3. Non c'è che dire: il "francese di Milano" mette una marcia in più quando sotto le ruote della sua monoposto c'è un nastro d'asfalto italiano.
Molto bene fa anche il suo compagno di squadra Yuki Tsunoda che proprio nel finale delle prove stampa un buonissimo undicesimo tempo (+1.272) alle spalle delle due Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon che chiudono la top ten. Dalla quale restano per ora fuori le Aston Martin di Lance Stroll e Sebastian Vettel (dodicesimo e quattordicesimo). Netto passo indietro per le Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen, che chiudono il turno in 18esima e 19esima posizione ed emtrambi autori di un'escursione nella ghiaia (ad Imola ancora esiste!) della via di fuga: alla Rivazza Iceman, al Tamburello l'italiano.
In casa Williams, George Russell ristabilisce le gerarchie con Nicholas Latifi (lui pure fuotri pista ad inzio turno) ma i due rientrano nei ranghi: 15esimo e 17esimo. Nikita Mazepin chiude la classifica con la Haas-Ferrari mentre il suo compagno di squadra Mick Schumacher è sedicesimo e di prepara a tentare la "missione impossibile" di un passaggio al Q2 in qualifica: Sarebbe come vincere il GP per il giovane tedesco, sulla pista che ha visto la sua famiglia trionfare sette volte ad Imola: sei con suo padre Michael, una con lo zio Ralf.