Gli organizzatori pensano di stabilire un tetto massimo: 25 milioni di euro da dividere tra i due titolari e le "riserve"
La Formula 1 pensa ad inserire un tetto all'ingaggio dei piloti. Dopo aver congelato telai e motori per la riduzione dei costi, la Federazione internazionale e Liberty Media, proprietaria del circus, vorrebbero stabilire un tetto massimo agli stipendi dei piloti. Secondo alcune indiscrezioni, si sarebbe giunti anche alla definizione di una cifra: ciascuna squadra, nelle prossime stagioni, potrebbe spendere al massimo 30 milioni di dollari, crica 25 milioni di euro, per i due piloti titolari più le riserve, da ripartire in base agli accordi contrattuali individuali. Mentre i bonus (vittorie e piazzamento in classifica) e i diritti di immagine personale sarebbero esclusi.
Per farsi un'idea, la Mercedes ha rinnovato il contratto di Lewis Hamilton per il 2021 a circa 40 milioni di euro e quello di Valtteri Bottas a circa 9 milioni di euro. Un totale complessivo ben più alto del tetto ipotetico di cui abbiamo parlato.
In Red Bull Max Verstappen fino a quest`anno può contare su un ingaggio da nababbo garantito dalla Honda: attorno ai 35 milioni di euro. Mentre Charles Leclerc incassa dalla Ferrari circa 9 milioni di euro.