Williams Grand Prix annuncia la messa in vendita del team e perde lo sponsor principale
di Stefano Gatti
Decima ed ultima classificata nel Mondiale Costruttori delle due ultime stagioni, un solo punto racimolato nel 2019. Un passato di successi straordinari, seguito dal declino e da un presente fallimentare per la Williams che annuncia di essere alla ricerca di investitori parziali o addirittura di compratori, insieme alla perdita dello sponsor principale. Avvenire più che mai incerto per una delle squadre leader negli anni Ottanta e Novanta.
"Il Consiglio di Amministrazione di WGPH (Williams Grand Prix Holdings, ndr) sta valutando le diverse opzioni strategiche a disposizione dell'Azienda. Le opzioni prese in considerazione includono la raccolta di nuovo capitali, il disinvestimento di una quota di minoranza di WGPH oppure di una quota di maggioranza, fino alla potenziale vendita dell'intera Azienda. Pur non essendo ancora state prese decisioni riguardo alla soluzione ottimale, per facilitare le trattative con eventuali investitori interessati, l'Azienda annuncia l'avvio di un formale processo di vendita".
La crisi di risultati delle ultime stagioni e la loro pressoché totale assenza nelle ultime due come premessa per la decisione che il Consiglio di Amministrazione del team di Grove ha annunciato oggi e che lascia ben pochi dubbi sulla possibilità che una delle squadre di maggior tradizione possa continuare ad operare nella sua attuale forma societaria al di là di un Mondiale (quello che dovrebbe partire tra poco più di un mese in Austria) dai contorni appunto ancora parecchio indefiniti. Unitamente alla decisione vendere parzialmente oppure totalmente, dalla Williams arriva anche l'annuncio dell'uscita di scena - con effetto immediato - dello sponsor principale ROKiT, appodato sulle fiancate delle monoposto nel 2019, dopo l'uscita di scena di Martini alla fine del 2018.
Alla base della decisione c'è la crisi finanziaria legata all'emergenza sanitaria globale ma prima ancora, per quanto riguarda la Williams, un bilancio 2019 fallimentare, con perdite per 13 milioni di sterline, a fronte dei 12,9 milioni di utili dell'anno precedente. Queste le parole di Mike O'Driscoll, CEO Williams:
"I risultati finanziari del 2019 riflettono il declino nella competitività del nostro impegno in Formula Uno e la conseguente riduzione dei nostri ricavi legati ai diritti comerciali. Dopo quattro anni di solidi risultati, con due terzi e due quinti posti nel Mondale Costruttori FIA, abbiamo vissuto due stagioni molto difficili. Il Mondiale 2020 è pesantemente minacciato dalla pandemia e questo avrà un impatto sulle nostre entrate anche quest'anno".